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La settimana di riposo sotto le Nazionali

Started by Chiesa, 02/09/24, 13:58

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Chiesa

Ag. Gudmundsson: "Tira e molla da gennaio. I viola lo hanno voluto fortemente"

Le parole dell'agente FIFA Valerio Giuffrida sul passaggio del suo assistito, Albert Gudmundsson, alla Fiorentina

L'agente di Albert Gudmundsson, Valerio Giuffrida, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva del passaggio alla Fiorentina del suo assistito. Queste le sue parole:

    I viola hanno fatto un lavoro incredibile, con tantissime operazioni. Quella di Gudmundsson ha inciso su quelle in uscita ed entrata di altre squadre. È stato un tira e molla che ci portiamo dietro da gennaio. Ha permesso di liberare Nico Gonzalez alla Juventus. Ci sentivamo realmente responsabili di tutto e tutti. Il Genoa voleva tenerlo fortemente Albert, ma la Fiorentina lo ha voluto con ancora più voglia. Poi, gli imprevisti di mercato: è arrivato il ko di Scamacca ed è nato il campanello d'allarme. Abbiamo capito che ci sarebbe stato un interessamento fulmineo dell'Atalanta per Retegui, facendo questo trasferimento importante in un solo giorno. Questo ha inficiato su Gudmundsson, ha rallentato il tutto. Nei giorni a seguire c'è stata un po' di tensione, che poi ci si dimentica quando si porta a termine l'operazione.

Redazione VN
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Chiesa

De Gea alla Fiorentina, l'agente: "Ha detto subito sì. Un amore a prima vista"

Le parole dell'agente Valerio Giuffrida sull'arrivo a Firenze dell'ex portiere del Manchester United David De Gea

Oltre a Gudmundsson, l'agente FIFA Valerio Giuffrida ha contribuito anche all'arrivo a Firenze di David De Gea. Queste le sue parole raccontate ai microfoni di Radio Sportiva:

    Nonostante sia stato fermo un anno, De Gea ha rifiutato tante proposte da club di Premier League e della Liga. Alla Fiorentina, invece, ha risposto subito di sì. Questa è stata un'operazione più semplice rispetto a quella di Gudmundsson. Il motivo? Perché c'erano soltanto due interlocutori e anche perché è stato un amore da ambo le parti fin dal primo momento. È stato tutto velocissimo.

Redazione VN
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Chiesa

Gosens e quel casale vicino Firenze: la Toscana nel destino del tedesco

Gosens vicino all'acquisto di un casale in Toscana

Robin Gosens e Firenze, un rapporto che sembrava essere nel destino del giocatore della Fiorentina e così è stato. Infatti, l'ex Atalanta avrebbe a breve comprato un casale vicino al capoluogo toscano. Questo indipendentemente dal suo passaggio alla Fiorentina di Palladino.

Cercato e voluto da Palladino, che l'avrebbe volentieri accolto anche prima, Gosens è già diventato una pedina importante per questa squadra. La sua prestazione con il Monza è stata positiva, con un gol di grande qualità. Avrebbe preferito la vittoria, ma poco importa. Adesso la Fiorentina può contare su un giocatore di livello internazionale, pronto a dare una grossa mano a Palladino. Lo riporta la Nazione.

Redazione VN
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Chiesa

Bove, da pupillo di Mou agli imprevisti con De Rossi: a Firenze per rinascere

L'esordio a Roma con Fonseca, la titolarità in pianta stabile con Mourinho, fino al calo con De Rossi: Bove a Firenze vuole rinascere

Edoardo Bove è stato uno degli ultimi acquisti della Fiorentina di questa estate, voluto fortemente da Palladino per rinforzare il suo centrocampo. Decisiva per il suo passaggio in maglia viola è stata la rottura con De Rossi alla Roma, squadra nella quale è cresciuto fin dalle giovanili. Il suo messaggio di addio ai colori giallorossi, infatti, è stato rivolto soprattutto al popolo romanista, che non lo ha mai abbandonato e sempre supportato, considerandolo sempre un ottimo prospetto per il futuro.

Dalle giovanili all'esordio in prima squadra

Dopo aver mosso i primi passi nel mondo del calcio nella Boreale, Bove è entrato a far parte del vivaio della Roma nel 2012, e ha compiuto tutta la trafila fino a far parte della Primavera. È stato convocato per la prima volta in prima squadra nel dicembre del 2020, per la gara di Europa League contro lo Young Boys, senza però esordire. Il suo debutto ufficiale è arrivato il 9 maggio 2021, sotto la guida di Paulo Fonseca, nel finale del match di Serie A tra Roma e Crotone, vinto 5-0 dai capitolini.

L'uomo di Mourinho

Successivamente è entrato in pianta stabile nelle rotazioni della squadra di José Mourinho, di cui si è poi rivelato un fedelissimo. Il tecnico portoghese gli ha infatti concesso i primi minuti europei della carriera nella sfida tra Roma e CSKA Sofia, in cui è partito dal primo minuto e ha partecipato assieme ai suoi compagni alla vittoria per 3-2. L'allenatore portoghese può essere considerato il padre calcistico di Edoardo Bove. Perché è stato grazie all'allenatore portoghese che il centrocampista era riuscito a ritagliarsi un posto importante nella mediana giallorossa, fino ad arrivare a prendersi una maglia da titolare. "Bove è un ragazzo con grande talento come giocatore e come persona. Se è venuto su così è merito della sua famiglia. È un ragazzo educatissimo, con formazione accademica. È un professionista esemplare, sembra un giocatore di 30 anni non un ragazzo così giovane", diceva Mourinho tempo fa. Il punto di massimo splendore? Il gol decisivo al Bayer Leverkusen nella semifinale di andata all'Olimpico due stagioni fa.

L'arrivo di De Rossi

Con De Rossi però non è andata come sperava, nonostante per lui fosse un esempio fin da piccolo. Con il nuovo tecnico è sempre sceso in campo con il giusto spirito combattivo, anche se con meno minutaggio, non riuscendo però a garantire la stessa qualità dei titolari. Oltre al gioco differente, Bove ha pagato sicuramente la rinascita di Paredes e – soprattutto – di Pellegrini. Mentre con Mourinho i due centrocampisti hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative, con De Rossi sono proprio questi due giocatori che hanno avuto la maggior crescita. Nonostante questo, Bove è sempre stato tra i migliori nel pressare e recuperare palloni e proprio per queste caratteristiche si è messo in mostra nel match di andata dei playoff di Europa League contro il Feyenoord, risultando uno dei migliori in campo. A De Rossi piaceva, ma non abbastanza da dargli fiducia e allora è nata qui la scelta di monetizzare, andando alla ricerca di un'alternativa che possa far rifiatare i tre inamovibili.

La scelta di Firenze

Edoardo Bove è arrivato ad un'età dove deve giocare con continuità per esplodere definitivamente e proprio da qui nasce la voglia di scegliere la Fiorentina come passo per la rinascita. Come già detto precedentemente, Palladino lo ha voluto fortemente per rinforzare il suo centrocampo e viste le tante partite in programma, anche grazie alla qualificazione in Conference League ottenuta, i viola ne avranno un grande bisogno. L'uscita di Amrabat permette al giovane centrocampista di essere l'unico con quel tipo di caratteristiche di recupera palloni, fondamentale in una mediana a due. Adesso resta solo da capire se sarà in grado di mettersi più in mostra rispetto agli altri per ottenere una definitiva maglia da titolare, anche se, a Firenze, uno che dà tutto per la maglia viene subito amato alla follia.

Matteo Bardelli
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Chiesa

Corvino: "L'altro giorno ho visto la Fiorentina. La difesa era tutta roba mia"

Le parole in conferenza stampa del direttore generale del Lecce, Pantaleo Corvino, sull'arrivo di Rebic e quella battuta sulla Fiorentina


L'ex dirigente della Fiorentina, Pantaleo Corvino, oggi direttore generale dell'area tecnica del Lecce, ha parlato così in conferenza stampa. Queste le sue parole, partendo dall'arrivo in Salento di Rebic:

    La prima volta gli ho detto che l'ho fatto arricchire vendendolo al Francoforte, ora deve rinunciare a qualche soldo (ride, ndr). Tre anni fa ha vinto lo scudetto col Milan segnando tanti gol. Ho chiamato Pioli e gli ho chiesto se Rebic è più prima punta o esterno. Si è adeguato alle condizioni da Lecce, così è un nostro nuovo calciatore. Il nostro monte ingaggi? Già a Firenze il problema mio erano le plusvalenze: tutti ne parlano in maniera negativa. Le plusvalenze sono dei dati positivi. Nessuno si mette i soldi in tasca.

Ha chiuso con una battuta sulla Fiorentina

    L'altro giorno ho visto portiere e difesa della Fiorentina: Terracciano, Comuzzo, Ranieri, Pongracic e Biraghi sono ragazzi miei. E Milenkovic se n'è andato.

Redazione VN
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Chiesa

Da Roma: "Palladino? L'avrei voluto alla Lazio. Ecco il mio voto al mercato viola"

Il giornalista Giulio Cardone, molto vicino alle vicende di casa Lazio è intervenuto su Radio Bruno per commentare l'esordio di Cataldi e non solo

Il giornalista di Radio Sei e La Repubblica, Giulio Cardone è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno. Ecco le sue dichiarazioni:

    Il mio voto al mercato della Fiorentina è sei e mezzo. Prima dell'ultimo giorno di mercato era 4, poi gli acquisti nel finale mi hanno fatto alzare il voto. Il centrocampo mi preoccupava molto e con gli acquisti di Cataldi e Bove, una pezza è stata messa. Sono due ragazzi che conoscono benissimo la Serie A e non dovranno adattarsi alla lingua. Cataldi è un regista, Bove una mezzala e Adli è un jolly. Cataldi è un ragazzo cresciuto nella Lazio e insieme a Sarri arrivarono al secondo posto. Bove è stato sostituito dalla Roma, cosa che non ha fatto la Lazio. Palladino? L'avrei voluto alla Lazio. Era l'idea della società biancoceleste dopo l'addio di Sarri. E' un allenatore duttile e sicuramente cambierà la difesa a tre se le cose non dovessero girare. La vera Fiorentina si vedrà dopo la sosta, è una realtà oggettiva. Kean è una testa matta però è partito alla grande. De Gea è un portiere che fa miracoli, è stato fermo una stagione ma rimane un fenomeno

Redazione VN
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Chiesa

Arthur, niente ritorno a Firenze: ora può finire in Turchia con... Kostic

Arthur e Kostic due esuberi in casa Juventus: possibile futuro in Turchia per entrambi i giocatori, lasciati fuori rosa da Thiago Motta

La Juventus, nonostante il mercato in entrata chiuso, è a lavoro per piazzare alcuni esuberi. Tra questi, come riportato da Sportmediaset, sono presenti l'ex viola Arthur, che in estate sembrava poter essere vicino ad un ritorno alla Fiorentina, e Kostic, anche lui vicinissimo dal vestire la maglia viola. La possibile destinazione, per entrambi, potrebbe essere la Turchia, che come sappiamo chiuderà ufficialmente il mercato il 13 settembre. Non è escluso che possano arrivare offerte interessanti per i due calciatori, rimasti ormai fuori rosa dalla Juventus di Thiago Motta.

Redazione VN
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Chiesa

Juventus, la lista per la Champions: out Kostic, la decisione su Arthur

La lista Uefa presentata dalla Juventus in vista della Champions League: la scelta di Thiago Motta su Arthur

Ecco la lista Uefa presentata dalla Juventus in vista della prossima Champions League. Thiago Motta ha deciso di escludere Kostic, ma di portare l'ex viola Arthur. Di seguito la lista completa:

LISTA A

1 PERIN

3 BREMER

4 GATTI

5 LOCATELLI

6 DANILO

7 CONCEICAO

8 KOOPMEINERS

9 VLAHOVIC

11 NICO GONZALEZ

14 MILIK

15 KALULU

16 MCKENNIE

17 ADZIC

18 ARTHUR

19 THURAM

21 FAGIOLI

22 WEAH

23 PINSOGLIO

26 DOUGLAS LUIZ

27 CAMBIASO

29 DI GREGORIO

32 CABAL

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