• Welcome to ACFFiorentina.eu - forum of Fiorentina supporters, Fiorentina forum.
 

La settimana di riposo sotto le Nazionali

Started by Chiesa, 02/09/24, 13:58

Previous topic - Next topic

0 Members and 2 Guests are viewing this topic.

Chiesa

Sul centrocampo Palladino ha poche responsabilità. Tanta fiducia in Adli

Tante sorprese per il centrocampo della Fiorentina di Palladino

Dopo la difesa,il Corriere Fiorentino analizza anche il centrocampo della Fiorentina di Palladino. E a differenza del reparto arretrato, qui l'allenatore viola non sembra avere grosse responsabilità.

Il centrocampo è stato fino a pochi giorni fa un cantiere aperto. Adesso bisogna capire come inserire la fisicità di Cataldi e Bove, mentre Adli sembra poter regalare qualcosa di importante. Bene Gosens a sinistra, senza dimenticare Parisi e Dodò a destra. Non c'è da dimenticare Richardson, con le sue qualità tutte da scoprire.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Kean ha messo d'accordo tutti. Adesso serve continuità

I numeri sorridono a Moise Kean, ma adesso serve continuità

Moise Kean ha avuto un impatto travolgente con la Fiorentina in appena cinque partite, conquistando tutti con il suo atteggiamento, la voglia e i gol.

Dal suo acquisto ufficiale il 9 luglio per 13 milioni di euro più 5 di bonus dalla Juventus, e dal debutto in campionato contro il Parma il 17 agosto, Kean ha dimostrato di essere una pedina fondamentale nella fase offensiva della squadra, segnando 3 gol in 5 partite, di cui 2 in Conference League. Ha giocato 4 partite su 5 da titolare, accumulando minuti e risolvendo problemi per la squadra.

Con il gol contro il Monza, ha interrotto un digiuno in campionato che durava da 519 giorni, dall'aprile 2023. Sebbene sia solo settembre, il suo inizio di stagione è promettente, e ora Kean è chiamato a mantenere questa continuità nel corso dell'anno. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Sabato ha svuotato la valigia, domenica in gol: Gosens, meglio di così...

Che impatto per Robin Gosens con la maglia della Fiorentina

La Gazzetta dello Sport si sofferma sull'impatto di Robin Gosens con la maglia della Fiorentina. E bastata una giornata e l'ex Inter si è già preso la fascia sinistra:

    Il cambio di maglia può essere faticoso, sofferto, difficile, per vari motivi. Ma c'è anche chi non ne risente per niente. Anzi, scatta come il miglior centometrista. Come Robin Gosens. Venerdì mattina era ancora ben all'interno dell'Union Berlino, con il gruppo che la sera era poi impegnato in Bundesliga contro il St Pauli. Poi nel pomeriggio la chiamata dall'Italia e via, destinazione Firenze. L'esterno tedesco è stato subito messo in campo nella partita contro il Monza e Gosens ha salvato i suoi con un gol al 97' che ha scacciato parte dei fantasmi che affliggono la Viola di questo periodo. «L'allenatore mi ha chiesto solo di giocare come so, in passato ho lavorato con Gasperini e Simone Inzaghi che giocano più o meno allo stesso modo e questo mi ha facilitato» ha spiegato Gosens nel dopo partita. Sabato ha svuotato la valigia, domenica è andato in campo e ha segnato: meglio di così non poteva cominciare.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La Nazione: "Palladino deve cambiare per aiutare Biraghi, Ranieri ma non solo"

Arriverà un cambio in difesa per la Fiorentina di Palladino?

La Nazione analizza i vari limiti mostrati dalla Fiorentina di Palladino in queste prime giornate di campionato. E partendo dalla difesa, l'allenatore viola potrebbe cambiare qualcosa.

E' evidente che la difesa a tre rimarrà in queste prime giornate, ma Palladino potrebbe cambiare assetto. In questo modo ne usufruiranno in maniera positiva Pongracic e Ranieri, ma anche Biraghi che con l'arrivo di Gosens e Parisi difficilmente sarà schierato esterno a centrocampo.

Cambiare modulo e adattarsi alle caratteristiche dei propri giocatori potrebbe essere un grande segnale di crescita da parte di Raffaele Palladino, senza rimanere costantemente legato alla sua idea di gioco.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina, massima fiducia in Comuzzo. E a breve rinnova anche Kouamè

La Fiorentina ha rinnovato il contratto di Comuzzo e adesso è pronta a prolungare anche quello di Kouamè

Pietro Comuzzo, giovane difensore della Fiorentina classe 2005, ha esteso il suo contratto con il club fino al 2028, a dimostrazione della fiducia che la società ripone in lui e del suo forte senso di appartenenza.

Comuzzo ha giocato tre partite su tre in Serie A e una su due nei playoff di Conference League, nonostante l'espulsione controversa contro il Felcsut. Cresciuto nel settore giovanile viola e debuttante in Serie A e in Conference League la scorsa stagione, ora è chiamato a consolidare la sua crescita tecnica e strutturale per diventare un punto di riferimento per la Fiorentina sia nel presente che nel futuro. A breve si attende l'ufficialità del rinnovo, mentre si prevede anche l'estensione del contratto di Kouame fino al 2027. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La Gazzetta vota il mercato: "Fiorentina da 6,5. Un nuovo ciclo a Firenze"

Ecco il parere della Gazzetta dello Sport sul mercato della Fiorentina di Palladino

La Gazzetta dello Sport dà un voto al mercato della Fiorentina di Palladino. Tra sorprese e arrivi intriganti, la società di Commisso prende 6,5:

    Addii dolorosi e arrivi intriganti. La Fiorentina ha aperto un nuovo ciclo. Oltre a Italiano hanno salutato anche Milenkovic e Nico. Palladino ha ottenuto una punta (Kean), due fantasisti da gol e assist (Gudmundsson, Colpani), un centrale difensivo (Pongracic), un esterno a tutto campo (Gosens), Cataldi, Bove e una serie di scommesse interessanti come Yacine Adli. Richardson il colpo a centrocampo.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Kean, parla chi l'ha scoperto: "Firenze città perfetta per il suo rilancio"

Biasi: "Con l'etichetta di ragazzo prodigio su Moise si sono sempre concentrate aspettative altissime, poi paradossalmente giocare in grandissime squadre dove c'erano grandissimi attaccanti non l'ha aiutato a ritagliarsi spazi e rendimento"

Il Corriere dello Sport ha intervistato Renato Biasi,  allora responsabile del settore giovanile dell'Asti Calcio, città dove il piccolo Kean abitava con mamma Isabelle e il fratello maggiore Giovanni. Ecco le sue parole:

    Credo che abbia trovato l'ambiente giusto. E con la fiducia che gli stanno dando tutti, dalla società ai tifosi passando per l'allenatore, sta ritrovando la continuità che è requisito fondamentale per un centravanti e che aveva smarrito per vari motivi nelle ultime tre-quattro stagioni. Io non ho fatto niente. Giovanni se lo portava sempre dietro e puntualmente, mentre il fratello si allenava, Moise si metteva nel campetto usato per il riscaldamento a calciare in porta. A parte che era già più strutturato fisicamente rispetto agli altri bambini, erano proprio le qualità tecniche a colpire chi lo guardava, qualità nettamente superiori a quelle dei suoi coetanei. Per farla breve: l'abbiamo coinvolto nell'attività agonistica con chi aveva due anni più di lui e immancabilmente segnava due-tre gol a partita. A quel punto mi è venuto naturale segnalarlo a Silvano Benedetti, che è un mio amico e allora era responsabile del settore giovanile del Torino. Con l'etichetta di ragazzo prodigio su Moise si sono sempre concentrate aspettative altissime, poi paradossalmente giocare in grandissime squadre dove c'erano grandissimi attaccanti non l'ha aiutato a ritagliarsi spazi e rendimento. Se ritrova continuità torna ad essere determinante per la squadra: ormai è un calciatore e un uomo fatto e finito, a Firenze si può rilanciare

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

L'identità della Fiorentina passa dal centrocampo. Chi al posto di Amrabat?

Palladino dovrà scegliere le combinazioni del nuovo centrocampo della Fiorentina

Dopo la difesa, la Nazione si sofferma anche sul centrocampo della Fiorentina di Palladino. In queste prime partite si è notato molto i problemi in mezzo al campo.

La Fiorentina soffre la manovra avversaria, solo dopo si notavano timide reazioni. Servono idee e qualità e il mercato ha portato una serie di giocatori che dovranno aiutare Palladino. Soprattutto in fase di interdizione, là dove prima dominava Amrabat. Adesso spetta a Palladino capire quali combinazioni usare, i giocatori ci sono.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO