• Welcome to ACFFiorentina.eu - forum of Fiorentina supporters, Fiorentina forum.
 

La settimana di riposo sotto le Nazionali

Started by Chiesa, 02/09/24, 13:58

Previous topic - Next topic

0 Members and 2 Guests are viewing this topic.

Chiesa

Dodò fa mea culpa: "Abbiamo molto da migliorare. Due settimane per lavorare"

Analisi lucida di Dodò dopo Fiorentina-Monza

Dodò, terzino brasiliano della Fiorentina, sui social ha voluto mandare un messaggio ai propri tifosi dopo il pareggio di ieri contro il Monza:

    Sappiamo che non era un inizio previsto, abbiamo molto da migliorare, ora due settimane per organizzare tutto quello che ci serve per portare a casa le vittorie

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Conference League, limite massimo ai prezzi per le trasferte: la novità

La UEFA introduce dei limiti ai prezzi per i tifosi che andranno in trasferta

La UEFA ha preso una decisione storica e significativa per i tifosi delle squadre impegnate nelle competizioni europee, introducendo un limite ai prezzi massimi dei biglietti per i tifosi in trasferta nelle competizioni maschili per club.

A partire dalla stagione 2024/25, i prezzi massimi saranno di 60€ per la UEFA Champions League, 40€ per la UEFA Europa League e 20€ per la UEFA Conference League. Nella stagione 2025/26, questi prezzi scenderanno ulteriormente a 50€ per la Champions League, 35€ per l'Europa League e rimarranno a 20€ per la Conference League. Questa decisione riguarda anche i tifosi della Fiorentina, noti per la loro presenza massiccia anche all'estero.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Spalletti: "Kean? Ho parlato con Palladino. Mi aspetto molto dalla sua fisicità"

Spalletti: "La cosa che mi ha dato più fastidio? L'essere usciti senza lottare. Alleno da 30 anni e non ho mai visto una mia squadra che non abbia lottato"

Luciano Spalletti, ct della nazionale italiana di calcio, è intervenuto in conferenza stampa per presentare le due fare di Nations League:

    Kean? Mi aspetto molto dalla sua fisicità. Ho parlato con Palladino che l'ha voluto in tutti i modi a Firenze e adesso lo sta facendo giocare con continuità. Ho massima fiducia nelle sue capacità. L'Europeo? Ho passato un'estate bruttissima, pensando all'ultima gara dell'Europeo. Mi sento responsabile di quel che è successo. I giocatori sono totalmente sollevati da queste responsabilità, come ho detto loro anche oggi: ho messo troppa pressione addosso, non ho dato il tempo di gustarsi la maglia azzurra addosso. Ora devo essere il primo a cambiare e a credere di avere una forza diversa sui miei giocatori. La cosa che mi ha dato più fastidio? L'essere usciti senza lottare. Alleno da 30 anni e non ho mai visto una mia squadra che non abbia lottato come purtroppo ci è successo in Germania

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Sottil: "Con Palladino sono più decisivo. Mi manca uno step di crescita, lo so"

Sottil: "Palladino? Una allenatore giovane e preparato. Mi trovo benissimo nel suo 3-4-3 perché gli esterni sono molto vicino alla porta. Così puoi essere decisivo"

Riccardo Sottil, esterno della Fiorentina di Palladino, ha parlato al canale You Tube di Panini Italia. Ecco la sua intervista:

    Io sono molto legato alla mia famiglia. Mio papà mi segue sempre e mi dice si vivere il calcio con spensieratezza. La mia carriera? Mi manca ancora uno step. Purtroppo ho avuto qualche infortunio, come quello alla schiena, che mi ha fatto rimanere fermo per 6 mesi. E anche lo scorso anno ho avuto degli strascichi importanti da questo punto di vista. Il mio esordio? Contro la Sampdoria nel 2018, chi se lo dimentica. E' così emozionante che non te lo vivi al 100%. Palladino? Una allenatore giovane e preparato. Mi trovo benissimo nel suo 3-4-3 perché gli esterni sono molto vicino alla porta. Così puoi essere decisivo, rispetto a quando sei più sulla fascia e quindi lontano dall'aerea di rigore. I social? Si stava meglio quando non esistevano, anche se hanno aiutato molto le nostre vite. Vanno usati nel modo giusto

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

E alla fine anche Osimhen trova squadra. Raggiungerà un ex Fiorentina

Victor Osimhen ha trovato la sua nuova squadra

Victor Osimhen è pronto a lasciare il Napoli. L'attaccante nigeriano, messo fuori rosa da Antonio Conte, non ha trovato nessun accordo con club europei e si è dovuto accontentare delle ultime situazioni di mercato.
Commenta per primo

Come riportato da Gianluca Di Marzio, il Napoli ha accettato il prestito secco del Galatasaray per Osimhen. Il club turco pagherà interamente lo stipendio del giocatore. Il bomber nigeriano quindi andrà a giocare con l'ex Fiorentina Lucas Torreira.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina: palla lunga e...

Questa Fiorentina è composta da giocatori che, con i loro limiti, hanno una gran voglia di far bene. Lo si è visto contro gli ungheresi in quel bailamme finito ai calci rigore, lo si è visto contro il Monza.

Almeno il carattere non manca. Questa Fiorentina è composta da giocatori che, con i loro limiti, hanno una gran voglia di far bene. Lo si è visto contro gli ungheresi in quel bailamme finito ai calci rigore, lo si è visto contro il Monza. Tutti loro, per un verso o per l'altro, hanno almeno un motivo per mettersi in discussione. Non è poco. Il bilancio di classifica tre punti in tre partite induce, però, a riflettere. Non c'è un gioco. Raffaele Palladino si arrabatta nel cercare il bandolo della matassa. Questionare sulla difesa a tre, a quattro e così via sembra inutile visto che fino a qualche giorno fa il tecnico viola non sapeva neppure su chi o su quanti contare. Daniele Pradè ha approfittato della "bancarella dei prestiti" per ingrassare la rosa. Ha colto anche qualche buona occasione come Gosens ma per lo più si tratta di giocatori da reinventare, nel migliore dei casi. Per ora siamo "a palla lunga e pedalare".

In difesa non ci sono veri progressi, Pongracic forse è ancora fuori condizione ma non sembra più lui. Il giovane Comuzzo fa sperare, Martinez Quarta appare disorientato. Un esperimento da non ripetere è Biraghi a fare il "braccetto": difendere non è più da tempo il suo mestiere. Il centrocampo è stato ripopolato all'ultimo momento. Cataldi potrebbe fare il regista, Bove potrebbe finalmente smettere di essere un giovane promettente, Adlii dovrebbe finirla di nascondere il suo talento. Insomma è un reparto "al condizionale".  Gli esterni, Dodò e Gosens, sono buone realtà. La fase offensiva è illuminata dalla vivacità di Kean mentre si aspetta a gloria che Gudmunson smaltisca il suo "piccolo fastidio" (?) e che Colpani batta un colpo. Poi ci sono i reduci della scorsa stagione come Sottil, Kuamè e Ikonè che sembra rimasto a Firenze perchè come "la donna delle belle ciglia che tutti la vogliono ma nessuno la piglia".

Insomma Palladino avrà il suo bel daffare a rimettere insieme le tessere di questo mosaico che sembra nato senza un progetto. Già, perché alla base di tutto il problema più grosso pare proprio la mancanza di progettualità. Rifondare una squadra è sempre difficile, se poi lo si vuol fare con la lesina e meno idee che soldi allora diventa un'impresa. Salvata in extremis, e con grande patema d'animo, la qualificazione in Conference ora bisogna pensare al campionato ma soprattutto a comporre una squadra che abbia un'idea di gioco da perseguire. La più grande soddisfazione del tifoso è soffrire, recuperare lo svantaggio e vincere. Per ora si soffre, si recupera ma poi si pareggia...

Massimo Sandrelli
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Sottil: "Kean forte, ma non è vero che in questi anni ci è mancata la punta"

Sottil: "Biraghi? Un grande capitano. Su quella fascia abbiamo passato dei momenti bellissimi e abbiamo un grande rapporto anche fuori dal campo. Lui si pone benissimo anche con i giovani e sa che significa giocare per Firenze"

Nell'intervista al canale YouTube di Panini Italia,Riccardo Sottil ha affrontato vari temi come il rapporto con Kean e Biraghi (LA PRIMA PARTE):

    Kean? Un giocatore fortissimo. Noi due abbiamo giocato insieme nelle giovanili del Torino, lo conosco bene ed è davvero carico per questa nuova avventura. Qui a Firenze si tende a dire che ci è mancato un attaccante in questi anni, ma non è vero. Ognuno interpreta il ruolo a modo suo. Poi certo, il gol è importante ma un attaccante moderno deve fare davvero tante cose oltre che a segnare. Biraghi? Un grande capitano. Su quella fascia abbiamo passato dei momenti bellissimi e abbiamo un grande rapporto anche fuori dal campo. Lui si pone benissimo anche con i giovani e sa che significa giocare per Firenze. Un capitano moderno. Posso dire che siamo davvero un grande gruppo. La palestra? Fondamentale, siamo sempre qui ad allenarsi. Non credevo fosse così importante. L'importanza del fisico? Oggi è tutto diverso rispetto al passato, anche se si fanno tantissimi paragoni. Bisogna andare veloci e avere un fisico importante. Nazionale? E' il mio obiettivo, l'ho saltata già troppe volte per problemi fisici.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Medina come Amrabat? Ma il Boca Juniors dice no al Fenerbahce

Medina piaceva alla Fiorentina, ora lo punta il Fenerbahce di Amrabat. Ma il Boca non vuole sentire ragioni

Dopo Sofyan Amrabat, il Fenerbahce di Mourinho vuole un altro colpo in mezzo al campo. Il mercato turco chiude il 13 settembre e quinci c'è ancora un po' di giorni per qualche trattativa.

Al club turco piace Medina, vecchio obiettivo della Fiorentina. Il Boca Juniors però non vuole sapere ragioni e come riferito da alcuni media argentini il club ha comunicato l'incedibilità del giocatore. Rifiutati 15 milioni dal Fenerbahce, alla luce dei 20 milioni di clausola.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO