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La settimana sotto le Nazionali ed Atalanta

Started by Chiesa, 09/09/24, 14:26

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Chiesa

Se questa difesa è soddisfacente... Ma perché non Beltran se si attacca a due?

Abbassiamo la lente d'ingrandimento su un tema specifico di Atalanta-Fiorentina

La difesa l'abbiamo già trattata nelle pagelle e nel video-commento del nostro vicedirettore, ma poi Palladino ha detto che ne è soddisfatto e quindi ci prendiamo poche battute per dire che se questa fase difensiva è soddisfacente, quella tanto criticata di Italiano nei suoi tre anni a Firenze era titanio. Questo con il massimo rispetto delle opinioni di chi, a differenza nostra, è un allenatore qualificato e di Serie A.

Cambio e... non cambio

Ma veniamo invece al punto di questo breve approfondimento: abbiamo sempre detto o constatato che Lucas Beltran non è un attaccante, ma una seconda punta che sarebbe molto adatta ad agire in appoggio ad una prima. Nel 3-4-2-1 questo ruolo non esiste, al limite il Vikingo può essere un vice Kean o un vice Gudmundsson sulla sinistra del fronte offensivo; ma nel momento in cui Palladino decide di cambiare e di passare al 3-5-1-1, con un centrocampista in più e un sottopunta, perché questo non può essere l'argentino?

Come mai non Beltran?

Tanto più che Gudmundsson è fuori causa (ancora per poco, si spera) e che Colpani sta vivendo un inizio di stagione ben poco ispirato. Le ragioni della mancata fiducia in Beltran possono essere un paio, da fuori è impossibile averne la certezza e si può solo attendere una risposta in merito in conferenza stampa o in televisione. Risposta che è arrivata in sala stampa: "E' un grandissimo ragazzo, si impegna sempre al massimo. Oggi però ho preferito tenere in campo Kean". Ribadiamo: e perché non insieme? Se l'alternativa dev'essere Ikoné, per il quale a detta di Pradè il tecnico ha una predilezione spiccata...

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Guetta: "La difesa è scarsa. Palladino perché solo un tempo?"

Il parere del direttore del Pentasport a fine partita

David Guetta a fine partita risponde alle domande degli ascoltatori del Pentasport.

    Non mi pare che De Gea abbia grandi responsabilità sui gol e mi sembra che si atra pochi che si salva oggi. La difesa è il grosso problema della Fiorentina mentre nel primo tempo il centrocampo ha funzionato e la Fiorentina ha giocato bene ma solo un tempo e Palladino ci dovrebbe spiegare il perché. La difesa è scarsa forse abbiamo sopravvalutato Ranieri per il tono gladiatorio dello scorso anno, Pongracic va in panchina e si gioca con Biraghi che è stato il meno peggio dei tre. Quarta? Ha fatto il gol ma l'errore sull'incursione di Bellanova è stato grave. Mi preoccupo perché dopo 15 giorni di lavoro abbiamo visto tre gol e cinque occasioni per gli altri. Biraghi? Oggi non mi pare che abbia giocato così male. Sarri al posto di Palladino? Non verrà mai con questa proprietà.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Palladino: "Contento della fase difensiva. Anche Pongracic dietro ha fatto bene"

Le parole di Palladino dopo Atalanta-Fiorentina

Raffaele Palladino, ai microfoni di DAZN, analizza così la sconfitta del Gewiss Stadium contro l'Atalanta:

    Non conta nulla l'aspetto mentale ai fini della prestazione. Per 44 minuti abbiamo fatto una grandissima prestazione. Potevamo andare anche sul 1-3. I due gol subiti a fine primo tempo, sono figli di errori nostri. Questa è la miglior prestazione da quando sono qui. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per il sacrificio e l'applicazione messa in campo. E' una partita che ci farà crescere. Il primo gol di Retegui viene da un calcio d'angolo nostro. Sappiamo che lui gioca sui fuori-linea, dovevamo fare meglio. E' un errore di lettura. Il secondo è figlio della loro forza fisica, ci sono due giocatori sotto 1.85m. Sono contento della fase difensiva, abbiamo difeso e attaccato insieme. E' vero che usciamo con una sconfitta, ma anche con tanti aspetti positivi. Mi è piaciuto tutto, ci sono grandi input. Ovvio che bisogna migliorare, ma è compito mio e dello staff. Sono certo che i ragazzi sapranno farlo, a partire dai prossimi allenamenti. Anche Pongracic ha fatto bene quando è entrato. Chi è entrato ha fatto bene.

Redazione VN
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Chiesa

Graziani: "Meglio Comuzzo di Biraghi. Palladino? Ecco cosa deve fare"

Le parole dell'ex viola Ciccio Graziani sui problemi che sta vivendo la Fiorentina in questo momento storico

L'ex viola Ciccio Graziani, intervenuto durante Viola su RtV38, ha parlato della sconfitta della Fiorentina contro l'Atalanta. Queste le sue considerazioni:

    L'Atalanta in lotta per lo scudetto? Non esageriamo, Percassi può dire quello che vuole. Non possono competere per quell'obiettivo. Non è la tattica che ti fa vincere le partite, ma i giocatori. Io dissi subito che non mi piaceva questo modo di giocare a tre di Palladino. Questa per me è una buonissima squadra, manca Gudmundsson. Dobbiamo aspettare che i nuovi arrivati si inseriscano a pieno negli schemi. Palladino deve capire che può anche cambiare, soprattutto in queste situazioni. Se ti girano storte le prossime partite, inizia a mettere in discussione anche lui. Ma poi, Beltran? La società dovrebbe dirgli di provarlo, perché è stata versata una grossa somma per prenderlo. Magari adattando il modulo per farlo giocare con Kean e Gudmundsson. Il centrale in difesa lo fa meglio Comuzzo, basta mettere Biraghi nei tre dietro.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Atalanta-Fiorentina, pagelle VN: difesa horror. De Gea non esce ma para, Kean c'è

I giudizi a caldo dopo la prima sconfitta stagionale, sul campo dell'Atalanta

TOP E FLOP

KEAN 7: Hien gli morde le caviglie ma lui sta bene e riesce a tener botta. Retegui, suo concorrente per il ruolo di 9 della Nazionale, segna il pareggio e lui risponde con un gol da centravanti puro. A tratti incontenibile, sfiora la doppietta cogliendo il palo esterno da posizione defilata. Non sostenuto a dovere nella ripresa.

RANIERI 4,5: con Pongracic rimandato, le redini del reparto difensivo passano nelle sue mani. Appena molla un attimo Retegui viene punito dall'attaccante. De Ketelaere arriva in terzo tempo e lo sovrasta sul 2-2. In confusione nella ripresa, non sembra a proprio agio senza protezione. Esce a 10' dalla fine.

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Atalanta-Fiorentina, pagelle VN: difesa horror. De Gea non esce ma para, Kean c'è

LE ALTRE PAGELLE

DE GEA 6: la capocciata di Retegui rimbalza e prende velocità, poco da fare oltre un miracolo. Nel momento in cui non esce, diventa impossibile anche parare il colpo di testa di De Ketelaere. Però dava l'impressione di poter uscire e far sua la palla. Lookman invece lo prende in controtempo, sul suo palo. Non impeccabile, ma vietato invocare ancora Terracciano o passare nel giudizio da salvatore della Patria a bollito. Tant'è che nel secondo tempo si produce in tre buoni interventi che tengono in vita la Fiorentina su De Ketelaere, Zappacosta e Lookman. A Manchester gli hanno sempre rimproverato il non saper uscire, né alto né basso, oggi è tardi per risolvere questo problema.

QUARTA 6: apre il suo conto stagionale in Serie A con una zampata da predatore d'area, ma si torna sempre al solito discorso: è un difensore, e quando si tratta di difendere non riesce a fare la differenza. Nel caso specifico di oggi e di questo inizio di stagione, il compagno alla sua sinistra (il centrale) non lo aiuta mai. Eloquente l'immagine in cui chiama l'uscita di De Gea su Lookman ma lo spagnolo rimane tra i pali.

BIRAGHI 5,5: un buon intervento a tagliar fuori l'avversario su un cross tagliato dalla sinistra, poi anche lui naufraga con la difesa nel finale di primo tempo e da lì in avanti.

DODO 5,5: nulla da segnalare nel primo tempo, e dato che di là Gosens è un'iradiddio non è una notazione positiva. E' anche vero che la presenza di Lookman da quella parte induce alla prudenza, ma non sfonda mai a destra.

BOVE 5,5: Lookman gli fa il "pezzo" prima di servire Retegui, c'è da dire che si è fatto saltare da uno dei migliori dribblatori della Serie A e non da uno qualunque. Poi si rifà con caparbietà, vincendo un importantissimo rimpallo sulla sinistra prima del gol del 2-1, ma l'onda d'urto atalantina è troppo anche per il suo dinamismo. Fuori nella ripresa per far entrare il più offensivo Sottil.

CATALDI 6: deve ripiegare su Lookman che lo usa per prendere il tempo a De Gea sul terzo gol, ha provato a tamponare come ha potuto. Nella ripresa Gasperini aggiunge un centrocampista e diventa ancora più problematico organizzare il gioco. Forse il più positivo nelle due fasi dei tre nel mezzo.

MANDRAGORA 5,5: sua la prima conclusione del match, una volée bella da vedere anche se centrale. Intelligente in occasione del gol di Quarta nel non farsi ingolosire dal tiro. Nemmeno lui è irreprensibile sulla gestione di Retegui in occasione del pareggio atalantino. Un cross fotocopia rispetto a quello del primo gol porta alla rete di Kean, ma quando attaccano loro sono dolori: promosso in fase di assistenza, bocciato ampiamente senza la palla. Fuori dopo poco più di un'ora per fare spazio a Richardson.

GOSENS 6: subito una sponda utile per Mandragora, poi il colpo di testa parato da Carnesecchi appena prima della ribattuta di Quarta. Sfiora il pallone di Mandragora che poi viene messo in porta da Kean, è sempre lì dove conta essere per rendersi pericoloso. Spizza sempre lui per Kean che prende il palo. Cala col passare dei minuti.

COLPANI 5: qualcuno lo ha visto? O meglio: qualcuno gli ha visto fare qualcosa di rilevante? Qualunque sia il problema, ha un problema e finché non lo avrà risolto ci sono soluzioni migliori. Esce dopo un'ora di nulla che si va ad aggiungere al nulla delle altre partite disputate fin qui. Aspettiamo.

sub. 62' RICHARDSON 5,5: si fa ammonire dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, poi non incide.

sub. 62' IKONE' 5,5: nulla di nuovo. Palladino a detta di Pradè lo adora, la cosa dopo quasi tre anni ci lascia perplessi.

sub. 74' ADLI 6: ingresso forse un po' tardivo, ma Cataldi non ha demeritato.

sub. 74' SOTTIL 5,5: prova a dare il suo apporto, poco tempo e poco spazio. C'è quello per tentare la sua giocata classica, rientro e tiro a giro col destro, ma ciabatta male. Senza Gudmundsson potrebbe avere più minuti, quando rientrerà l'islandese sarà ancora più difficile.

sub. 80' PONGRACIC sv.

Federico Targetti
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Chiesa

Atalanta-Fiorentina, pagelle VN: difesa horror. De Gea non esce ma para, Kean c'è

L'ALLENATORE

PALLADINO 5,5: durante la sosta e nei giorni di avvicinamento ha lavorato sul modulo con un centrocampista in più per affrontare il suo maestro. La scelta di infoltire la mediana paga inizialmente, ma la difesa è ancora un colabrodo: manca un colpitore di testa, manca un vice Pongracic se mai Pongracic si adatterà a questa disposizione. Non sono queste le partite da vincere assolutamente, qualcosa di buono in avanti si è visto ma ancora non basta. Nella ripresa c'è da recuperare, torna con due mezzepunte dietro Kean. E Beltran?

Federico Targetti
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Chiesa

Tensione a Cagliari, scontri con i tifosi del Napoli: ferito anche uno steward

Tensione durante Cagliari-Napoli: rimasto ferito anche uno steward preposto per mantenere la separazione tra le due tifoserie

Poco oltre la metà del primo tempo, la partita tra Cagliari e Napoli è stata interrotta. Il motivo? Un momento di tensione tra i tifosi sugli spalti, con coinvolgimento di uno steward preposto a garantire la separazione tra le due tifoserie. Anche i giocatori ospiti, accompagnati dal dirigente Oriali, si sono portati sotto la curva ospite per invitare i tifosi alla calma mentre piovevano fumogeni e bombe carta. Lo steward è rimasto ferito dopo una colluttazione con un tifoso di casa che, per rispondere al fitto lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi ospiti, che occupano il settore proprio adiacente alla curva sud, ha tentato di raggiungere il settore ospiti con un'asta in mano.

Redazione VN
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