La settimana sotto le Nazionali e Lecce

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Juric è già a rischio. La sfida con la Fiorentina sarà decisiva

La Fiorentina sarà una sfida decisiva per il futuro di Ivan Juric

Ivan Juric, allenatore della Roma, è abituato a ritmi intensi, proprio come la musica death metal che ascolta e che lo tiene sveglio. Appassionato di band come Napalm Death, Obituary e Carcass, ha partecipato a concerti dove si praticava il "pogo", ma ora deve affrontare una sfida diversa: la precarietà e la frenesia del calcio professionistico.

Con risultati che pesano quanto le decisioni in campo, la prossima partita contro l'Inter diventa un crocevia cruciale per la Roma, che si gioca molto anche contro Dinamo Kiev e Fiorentina. Juric è concentrato sul lavoro, dedicando tutto il suo tempo a Trigoria per studiare avversari e preparare la squadra, rimandando altre distrazioni a momenti più tranquilli. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Redazione VN

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Il futuro di Martinelli è legato a quello di Christensen: chi lascerà Firenze?

A gennaio ci saranno delle cessioni anche in porta

Si parla di esuberi in casa Fiorentina e a gennaio la società viola proverà a fare cassa con la cessione dei giocatori scontenti. Oltre ai vari Parisi, Beltran e Kayode c'è anche Oliver Christensen.

Arrivato come vice di Terracciano, il portiere danese si è ritrovato fuori rosa dopo l'arrivo di De Gea e la promozione in prima squadra di Martinelli. Per questo motivo a gennaio la Fiorentina vorrebbe trovare delle soluzioni anche in prestito per cedere l'estremo difensore.

Secondo la Nazione però, non sarebbe l'unica possibilità su questo fronte. Infatti, nel caso in cui Christensen non dovesse trovare squadra, a lasciare Firenze potrebbe essere Martinelli. Pradè è stato chiaro su questo tema e quest'anno funge come "palestra" alle spalle di uno come De Gea. Ma se ci sarà l'occasione, Martinelli potrebbe giocare altrove.

Redazione VN

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Bruno ricorda: "No al Brescia, dopo l'aggressione a Lerda. Borgonovo mi avvisò"

Bruno: "Il Brescia poi mi corteggiò, Antognoni mi informò, ma quella stessa sera Borgonovo, con cui avevo giocato a Como, mi avvertì: "Non venire, ci sono 400 dei nostri tifosi che ti aspettano"

Pasquale Bruno, ex difensore per una stagione alla Fiorentina, ricorda alla Stampa di un episodio avvenuto durante Fiorentina-Brescia. Lo scontro tra lui e l'attaccante avversario Franco Lerda avvenne nel tunnel del Franchi:

    Sì, l'ho aggredito nel tunnel, ma se l'era meritato: mi aveva chiamato "terun" e sputato in faccia. Lo aspettai, c'era anche Batistuta con me. Baiano e Orlando cercarono di fermarmi, ma non li ascoltai. Ranieri mi chiese se fossi sicuro di volerlo fare. Durante il ritiro ci fermammo a Verona per sicurezza e, all'ingresso dello stadio, la Digos mi chiese di sdraiarmi sul pullman per non farmi vedere. Mi seguirono due agenti ovunque, anche a bordo campo. Il Brescia poi mi corteggiò, Antognoni mi informò, ma quella stessa sera Borgonovo, con cui avevo giocato a Como, mi avvertì: "Non venire, ci sono 400 dei nostri tifosi che ti aspettano. Sono i peggiori." Ho rifiutato, ed è stata forse l'unica volta in cui ho provato un po' di paura.

Redazione VN

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Colpani, parla l'agente: "Talento vero, può giocare a Firenze. Ma persino oltre"

Ecco le parole dell'agente di Colpani

Tullio Tinti, agente di mercato, ha parlato di Andrea Colpani, suo assistito. Ecco le parole sul pupillo di Palladino:

    È iniziato senza essere al meglio della forma e, quando è arrivato a Firenze, non aveva ancora cominciato la preparazione. Ora sta recuperando e ha fatto buone prestazioni nelle ultime due partite. Ha il talento necessario per giocare a quei livelli, e persino oltre

Redazione VN

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Mencucci rassicura Firenze: "Pongracic fortissimo. Si deve solo adattare"

Mencucci: "Il campionato si è livellato, in basso ma anche in alto. Adesso per salvarsi bisogna impegnarsi molto di più. Non sarà per niente facile"

Sandro Mencucci, amministratore delegato del Lecce, è intervenuto a Radio Bruno. Ecco le sue parole in vista della sfida di domenica:

    Il Lecce? L'inizio non è stato dei migliori, ma abbiamo affrontato squadre forti. La rimonta con il Parma è stata una grossa delusione. Siamo fiduciosi. Avere un avversario ostico come la Fiorentina dopo la sosta non è una cosa facile da affrontare, ma ci proviamo. L'anno scorso quello che ha subito la Fiorentina a Lecce e come quello che abbiamo passato noi a Parma. Negli ultimi 10 minuti si concentra tantissimo del thrilling delle varie gare. Guardate quanti gol vengono fatti in quei minuti. Il campionato si è livellato, in basso ma anche in alto. Adesso per salvarsi bisogna impegnarsi molto di più. Non sarà per niente facile. Pongracic? Per me è stato uno dei migliori giocatori del campionato, sia fuori che dentro il campo. Credo ci sia un problema di adattamento iniziale. Non può rimanere ai margini della Fiorentina, state tranquilli. La Fiorentina? Hanno cambiato molti giocatori e l'allenatore. Non possiamo pretendere che possa funzionare tutto da subito. Serve un minimo di adattamento. Fantastica la gara contro il Milan. L'obiettivo della Fiorentina è andare in Europa, poi vedremo quale. Ci sono molte squadre concorrenti, come la Lazio di Baroni. Bologna e Roma le vedo in difficoltà.

Redazione VN

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Funaro: "Lavoro continuo per il Franchi. Euro2032 obiettivo concreto"

La sindaca di Firenze Sara Funaro sullo stadio Franchi

Sara Funaro, sindaca di Firenze, ha parlato ai nostri microfoni sulla situazione dello stadio Franchi. Ecco le sue parole:

    Ho apprezzato le parole del ministro Abodi e l'attenzione data a Firenze e allo stadio Franchi. Voglio incontrarlo anche per parle di EURO2032. Quello è un obiettivo concreto per la nostra città. Lavoreremo per il bene di tutti, tifosi e cittadini. Franchi? Un lavoro che stiamo portando avanti con un dialogo continuo con la Fiorentina

Alessandro Guetta

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Chiarugi: "Basta polemiche. Bisogna stare vicino a Palladino"

Chiarugi difende Raffaele Palladino dopo la vittoria contro il Milan

Luciano Chiarugi, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato ai nostri microfoni della squadra di Palladino:

    Questa Fiorentina non ha mai perso, bisogna dirlo. Palladino ha avuto la forza di far capire che i risultati possono arrivare all'improvviso. Il merito dell'ex Monza è di aver creato un grande gruppo. Basta polemiche, bisogna stare vicino all'allenatore. Fiorentina-Milan? Sono stato contento davvero della vittoria viola. Bisogna stare vicino alla Fiorentina.

Alessandro Guetta

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Il commento: "Palladino ha abbandonato la difesa a tre. Adli un titolare"

"L'obiettivo della Fiorentina? Si deve riconfermare ai livelli dello scorso anno. Ha comprato 11 giocatori forti e ripetersi è il minimo. Senza Mandragora, Richardson può trovare più spazio"

Francesco Velluzzi, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha commentato il momento della Fiorentina di Palladino. Ecco le sue parole a Radio Bruno:

    Lecce-Fiorentina una gara complicata per entrambe. I salentini si aspettavano qualcosa in più, mentre sono costretti a lottare fino alla fine. Loro non sono una squadra costruita al top, l'adattamento non è stato facile. La Fiorentina? La difesa a 4 è la formula giusta. Palladino ha definitivamente abbandonato la difesa a tre. In attacco non mancano le soluzione, anche se è difficile fare a meno di Moise Kean. Gotti? Molto bravo e preparato. Le sue squadre calano nei secondi tempi, mentre all'inizio parte veramente bene. L'obiettivo della Fiorentina? Si deve riconfermare ai livelli dello scorso anno. Ha comprato 11 giocatori forti e ripetersi è il minimo. Senza Mandragora, Richardson può trovare più spazio. Adli invece deve essere titolare. Gudmundsson? Giocatore di personalità, speriamo che adesso, dopo il processo, abbia la mente più libera

Redazione VN