La settimana con Panatha e Napoli (03-09.03)

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L'ex Ripa: "C'è qualità, ma si è vista poco. Giovedì spero in Zaniolo e Gud con Kean"

L'ex difensore e team manager della Fiorentina si augura di vedere contro il Panathinaikos il tridente

Ospite di "Viola" su Rtv38, l'ex difensore e team manager gigliato Roberto Ripa ha detto riguardo alla squadra di Raffaele Palladino:

    La Fiorentina ha qualità e interpreti per giocare a calcio, lo ha pure dimostrato, seppure non spessissimo. Se pensiamo alle otto vittorie consecutive non ha mai sprizzato vero spettacolo, giocava sull'avversario, passava in vantaggio e faceva la sua partita onesta. Da lì in poi ci sono state delle difficoltà, l'ultima prestazione positiva è stata contro l'Inter in casa, quando grazie anche al supporto del pubblico è stata raggiunta una vittoria incredibile considerando le assenze. Mi auguro che giovedì in attacco si possa giocare a tre con Gudmundsson sul centro-sinistra come faceva a Genova e Zaniolo dall'altra parte. La società poteva sostenere meglio questo allenatore, spesso è mancata qualche voce ufficiale.

Redazione VN

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Under 17, Frosinone-Fiorentina: poker viola a Fiuggi

Goleada in trasferta per gli Under 17 di Stefano Guberti. Nella ventunesima giornata di campionato, al centro sportivo Capo I Prati di Fiuggi, Frosinone-Fiorentina finisce 0-4.

I vila festeggiano grazie alle reti di Cianciulli, Giusto e Tonti (ora a dieci gol in campionato) ed un'autorete. La Fiorentina incamera la seconda vittoria di fila e sale a 33 punti.



Redazione CV

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Under 16, Fiorentina-Lazio: Nwagwu decide lo scontro diretto

Vittoria pesante per gli Under 16 di Matia Balestracci. Nella ventunesima giornata di campionato, al Viola Park di Bagno a Ripoli, Fiorentina-Lazio finisce 1-0.

La rete della vittoria porta la firma di Nwagwu su rigore nel primo tempo. La Fiorentina vince lo scontro diretto e sale a 37 punti, tre lunghezze dietro Roma e Lazio, appaiate al secondo posto.



Redazione CV

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Scivolone Vlahovic (in tutti i sensi): il serbo assist-man per il 4-0 dell'Atalanta

Ennesima brutta figura per il centravanti ex viola, che sul 3-0 per la Dea ha commesso un goffo errore innescando il poker nerazzurro

L'ex Fiorentina Dusan Vlahovic è scivolato nelle gerarchie dell'attacco juventino, ma non solo. Il serbo, infatti, dall'arrivo nello scorso gennaio di Kolo Muani ha perso i galloni di attaccante centrale titolare dei bianconeri, e nella disfatta contro l'Atalanta (4-0 per la Dea a Torino) è entrato solo al 75', non riuscendo a fare praticamente nulla nel finale di match. O meglio, una cosa l'ha fatta, ovvero un assist per Lookman.

Entrato da un paio di minuti, Vlahovic ha perso malamente un pallone a centrocampo, cascando e lanciando involontariamente la velocissima punta nerazzurra, che in contropiede, complice anche una deviazione, ha battuto Di Gregorio per la quarta volta. Momento-no assoluto per il serbo, sempre più vicino a dire addio a quella Juventus voluta fortemente poco più di tre anni tre anni fa e dove adesso vive, in pratica, da separato in casa.

Redazione VN