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La conferenza di Palladino e Cataldi

Started by Chiesa, 05/03/25, 23:30

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Chiesa

Palladino: "Gioca Terracciano, Kean sta bene. Serve un approccio violento"

Le parole di Palladino direttamente da Atene. La conferenza stampa del tecnico della Fiorentina, alla vigilia di Panathinaikos-Fiorentina

Vigilia importante in casa Fiorentina. Domani ci sarà l'andata dell'importantissimo ottavo di finale di Conference League contro il Panathinaikos. Oggi in conferenza stampa parlerà Raffaele Palladino:

"Domani gioca Terracciano, è un grande portiere ed un grande uomo. La società e tutti noi ci puntiamo. L'alternanza è venuta in maniera naturale. All'inizio David giocava in coppa e Pietro in campionato. Io credo tanto in lui, ed abbiamo anche Martinelli che è un grandissimo portiere di prospettiva".

Sul calo e le possibili soluzioni: "Il girone di andata è stato straordinario, i numeri sono importanti. Se avessimo mantenuto quella media punti saremmo arrivati molto in alto. Ci sono state delle difficoltà, dove abbiamo abbassato la media. La cura è il lavoro, e recuperare i giocatori fuori. In questo periodo abbiamo avuto anche Kean e Gudmundsson fuori. Dobbiamo continuare a crescere, la squadra sta lavorando bene. La coppa ci da continuità, e la possibilità di vincere ancora dopo Lecce. L'approccio deve essere migliore in Conference"

Su Kean: "Moise si è allenato 3 giorni con la squadra, per fortuna sta bene, ha superato il problema. Domani è a disposizione, e farò le scelte con i giocatori disponibili. Questo è un periodo importante della stagione, abbiamo tanti scontri con squadre che lottano per l'alta classifica. Alleno sia la testa che il fisico. I ragazzi mi danno serenità, danno tutto e seguono quello che proviamo. Il gruppo continua a crescere ed essere più forte".

La difesa a 3: "Io come ho sempre detto non sono focalizzato su un solo sistema. Gli allenatori bravi riescono a mettere nelle condizione giuste i giocatori. In questo momento abbiamo cambiato sistema, e la squadra ha recepito bene. Sono stati bravi i ragazzi a recepire i concetti, dopo solo 3 giorni. Mi è piaciuto lo spirito. Zaniolo e Fagioli stanno facendo bene, vengono da un periodo dove giocavano poco. Le prestazioni sono in crescendo, Fagioli sta crescendo. Le partite in 180' sono sfide in cui puoi giocartela su due fronti. Domani affrontiamo una buona squadra, domani hanno giocatori di livello. Lo stadio sarà caldo, le insidie ci sono, noi siamo venuti qua con personalità. Ci serve fare una prestazione di coraggio".

Sull'approccio: "Domani serve un approccio violento, non dobbiamo commettere l'errore di scendere in campo leggeri. In Conference siamo partiti spesso con l'handicap dell'andare sotto. Per me domani è una partita importantissima, ma lo deve essere per tutti. A noi serve per fare esperienza, e per diventare più maturi. Vogliamo fare una grande prestazione, con una cura dei dettagli su tutto. Per noi la partita è domani, non pensiamo a Napoli. Io sono super concentrato, così come i ragazzi, su domani".

Redazione VN
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#1
Cataldi: "In Europa nessuno regala niente, in mediana ci adattiamo"

Da Atene, alla vigilia di Panathinaikos-Fiorentina parla Danilo Cataldi: le parole del centrocampista viola

In conferenze stampa, insieme a Raffaele Palladino prende la parola anche Danilo Cataldi, da Atene. Il centrocampista è rientrato da un infortunio e sta cercando di ritagliarsi spazio nelle rotazioni del tecnico gigliato, forse anche domani in Panathinaikos-Fiorentina. Le parole del centrocampista gigliato:

Ritorno alla vittoria - "Il successo di venerdì ci dà più entusiasmo, sicuramente le ultime partite non erano state buone, anche in termini di risultati. Domani sarà una partita diversa, si gioca in Europa dove nessuno ti regala niente. La affrontiamo in maniera importante perché vogliamo arrivare in fondo alla competizione".

Modulo - "Non ce n'è uno in cui mi trovo meglio o peggio. A centrocampo siamo tutti ragazzi abbastanza esperti e pronti a cambiare da una partita e l'altra e anche a gara in corso. Ci adattiamo in base alla situazione, speriamo adesso di aver trovato tutti il modo migliore di affrontare le partite".

Momento delicato - "Come si supera? Si affronta in maniera positiva, sono abituato a mettere da parte sia le cose negative che positive. Si può vincere o perdere, ma già il giorno dopo c'è già un'altra partita, vedo sempre un'opportunità in quella che deve arrivare. La vittoria di venerdì è stata importante, domani ce n'è un'altra che lo è altrettanto. Siamo venuti qua per cercare di vincere la partita e conquistare il passaggio del turno, come ha detto il mister".

Punizioni - "Non c'è una gerarchia, in base a come ci sentiamo si decide chi la calcia. Siamo in diversi bravi a calciarle: io, Rolly (Mandragora ndr) e Gudmundsson. Chi se la sente ed è più convinto di buttarla dentro la batterà".

Redazione VN
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