• Welcome to ACFFiorentina.eu - forum of Fiorentina supporters, Fiorentina forum.
 

La settimana sotto le Nazionali ed Atalanta (24-30.03)

Started by Chiesa, 24/03/25, 19:56

Previous topic - Next topic

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Chiesa

Palladino: "Bove è come un fratellino, ha posto nel mio staff. Ci siamo rialzati"

Intervistato dal Corriere Fiorentino, Raffaele Palladino parla a ruota libera della stagione, della partita contro la Juventus e tanto altro.

Raffaele Palladino ha concesso un'intervista esclusiva ad Ernesto Poesio per il Corriere Fiorentino. Ecco un estratto delle parole dell'allenatore viola:

    Contro la Juventus è stata una partita perfetta sotto tutti i punti di vista. Perché siamo stati sempre in controllo. Una prova di maturità della squadra. È vero che in questa stagione noi siamo stati un po' altalenati, direi estremi, da otto vittorie di fila a momenti no. Però io credo che un gruppo se non è solido e forte non viene fuori da situazioni di estrema difficoltà. Soprattutto penso che l'episodio di Bove avrebbe potuto segnare la nostra stagione. Invece i ragazzi hanno reagito alla grande, sono venuti fuori. Ci siamo rialzati tante volte.

Il rapporto con Bove

    Un fratellino, mi confronto tanto con lui. Non ho mai pensato che possa smettere di giocare ma se dovesse essere così lui sa che nel mio staff ci sarà sempre un posto per lui.

Ora viene il bello

    Il finale di stagione? Ora viene il bello, dobbiamo giocare tutte le partite come fossero finali e poi vedremo alla fine se la classifica sarà giusta o no. Un po' di rammarico per i punti persi naturalmente c'è, ma alti e bassi ci stanno e io stesso ho imparato tanto in questi mesi a Firenze. Il calcio italiano sta tornando ad essere più pratico? Ormai non c'è tempo per gli allenatori di lavorare e quindi si pensa molto al sodo. Io però penso che il bel gioco sia sempre utile a raggiungere i risultati, ma bel gioco non significa per me solo possesso palla.

L'intervista completa sul sito del corrierefiorentino.it

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La Nazione: "Posizione di Palladino da valutare. Riscatti? Commisso dubbioso"

Rocco Commisso deve valutare la posizione di Raffaele Palladino e poi scegliere chi riscattare e chi no

La Fiorentina è concentrata sulla conclusione della stagione e sulla qualificazione alle coppe europee, ma deve anche iniziare a pianificare il mercato estivo. Una delle questioni più importanti riguarda i giocatori arrivati in prestito tra l'estate e gennaio, il cui futuro è ancora incerto. Prima ancora di definire la posizione di Palladino, la società dovrà valutare chi tra questi meriti di essere confermato, considerando sia il rendimento che l'investimento necessario per il riscatto.

In totale, sono nove i calciatori in prestito che la Fiorentina deve esaminare: sei arrivati in estate (Adli, Bove, Cataldi, Colpani, Gosens e Gudmundsson) e tre a gennaio (Fagioli, Folorunsho e Zaniolo). Per Gosens il riscatto è quasi obbligato per accordi pregressi, mentre per gli altri la situazione è più complessa. Il club ha già speso 23 milioni di euro per i prestiti onerosi, ma per confermare tutti servirebbero circa altri 100 milioni, una cifra che inevitabilmente porterà la società a delle scelte.

Tra i giocatori più in bilico ci sono Bove, Colpani e Zaniolo, per motivi di salute o rendimento deludente. Più probabile la conferma di Cataldi, Folorunsho e Fagioli, quest'ultimo con un riscatto obbligatorio in caso di qualificazione europea. Situazione incerta invece per Gudmundsson e Adli. La Fiorentina dovrà quindi valutare attentamente chi riscattare e chi lasciar partire, per non compromettere la sostenibilità finanziaria del club.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina, 60mln dai prestiti? Scenario complicato. E 4 torneranno alla base

La situazione prestiti in casa Fiorentina, con la dirigenza viola in cerca di un tesoretto

La Fiorentina dovrà valutare attentamente il futuro dei numerosi giocatori mandati in prestito tra agosto e gennaio, molti dei quali non ritenuti adatti al progetto tecnico di Palladino. In alcuni casi, però, la decisione finale non spetta più al club viola.

Quattro giocatori rientreranno sicuramente alla base dopo il prestito secco: Bianco dal Monza, Christensen dalla Salernitana, Kouame dall'Empoli e Valentini dal Verona. Per gli altri, invece, il destino dipenderà dalle opzioni di riscatto a disposizione delle squadre in cui militano.

Se tutti venissero riscattati, la Fiorentina potrebbe ricavare circa 60 milioni di euro. Tuttavia, trovare un equilibrio tra cessioni e rientri non sarà semplice, rendendo complicata la gestione complessiva della rosa. Lo scrive la Nazione.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

La Gazzetta a Zaniolo: "Sveglia! Nove partite per decidere il tuo futuro"

Qual è sarà il futuro di Nicolò Zaniolo?

La Gazzetta dello Sport si sofferma su Nicolò Zaniolo e l'impatto con la maglia della Fiorentina. Per adesso, la stagione dell'ex Roma è tutt'altro che positiva e serve uno scatto per giocarsi la sua permanenza:

    Nove partite di campionato, oltre alla Conference League per diventare protagonista in viola. Per Nicolò Zaniolo il finale di stagione con la Fiorentina ha i contorni di una vera e propria sfida che per adesso non è riuscito a vincere. Dal giocatore sono arrivati segnali di generosità con la voglia di mettersi a totale disposizione, come quando ha ricoperto il ruolo di centravanti al posto di Moise Kean, ma poi sul campo non ha inciso. Mancano i suoi strappi e il saper essere decisivo.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Fiorentina, il programma di oggi

Il programma giorno per giorno

Ancora fermo il gruppo dei non nazionali. La preparazione in vista del match contro l'Atalanta riprenderà domani

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Palladino ritrova i Nazionali. Gioia Kean, delusione per Gudmundsson

Domani Fiorentina al completo al Viola Park per preparare al sfida contro l'Atalanta

Raffaele Palladino ritrova i suoi nazionali che da domani saranno tutti a disposizione per preparare la sfida con l'Atalanta di domenica al Franchi. L'islanda non regala il sorriso ad Albert Gudmundsson perché la sua Nazionale ha perso il doppio confronto con il Kosovo (ieri 3-1)per la permanenza nella Lega B della Nations League, e retrocede nella terza serie.

Il numero 10 viola, che aveva festeggiato il ritorno in Nazionale dopo un anno, ieri sera ha giocato l'intera sfida ed è stato decisivo sull'angolo-assist da cui è arrivato il gol del vantaggio di Oskarsson. Felicissimo invece Moise Kean che ha segnato una doppietta con l'Italia contro la Germania.Pochi minuti ma importanti invece per il centrale difensivo Marin Pongracic nella sua Croazia contro la Francia in una partita interminabile finita ai calci di rigore. Oggi Ndour è con l'Italia Under 21. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Kean ci prova, ma non basta all'Italia. L'attaccante viola è davvero rinato

La splendida doppietta di Moise Kean con la maglia dell'Italia

Moise Kean ha provato a riaccendere le speranze azzurre con una doppietta al Signal Iduna Park, dimostrando di essere rinato dopo stagioni difficili. Il bomber della Fiorentina ha trascinato la squadra e i tifosi, ma il suo sforzo non è bastato a cambiare l'esito del match. Un rigore negato per un fallo su Di Lorenzo, a causa di un errore del VAR, ha impedito a Kean di completare una tripletta.

Dopo un primo tempo sofferto, è stato proprio Kean a guidare la reazione dell'Italia nella ripresa. L'attaccante ha sottolineato il cambio di atteggiamento della squadra e la capacità di rialzare la testa dopo il 3-0 iniziale. Nonostante la sconfitta, ha evidenziato la crescita della Nazionale, convinto che in futuro arriveranno risultati migliori.

Con 20 gol stagionali con la Fiorentina, Kean è sempre più protagonista. Ha riconosciuto che l'amnesia difensiva sul 2-0 è stata una distrazione evitabile, ma ha assicurato che la squadra lavorerà per migliorare. Il suo spirito combattivo e le sue prestazioni sono segnali incoraggianti per il futuro. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Sgravi fiscali e nuovi fondi: così cambia il futuro del Franchi, ma non solo

Il punto sul futuro dello stadio Franchi di Firenze

La settima commissione del Senato ha approvato una risoluzione per riformare il calcio italiano, con l'obiettivo di rilanciarlo su tre fronti: migliorare la crescita sportiva dai settori giovanili ai professionisti, ridurre l'indebitamento dei club e incentivare il rinnovo degli impianti sportivi. Se trasformata in norme concrete, questa iniziativa potrebbe portare benefici anche agli stadi toscani, molti dei quali sono strutture obsolete di proprietà pubblica.

In Toscana, oltre al Franchi di Firenze, attualmente in fase di ristrutturazione ma con finanziamenti incompleti, altri stadi necessitano di interventi urgenti. Il Castellani di Empoli ha avviato un progetto di riqualificazione, mentre ad Arezzo è stato presentato un piano da 28 milioni per ristrutturare il Comunale. A Pisa, il presidente Corrado sta trattando con il Comune per acquistare e rinnovare l'Arena Garibaldi, in vista della possibile promozione in Serie A.

La commissione punta a favorire investimenti privati, semplificare la burocrazia e introdurre sgravi fiscali per chi ristruttura gli impianti. Tra le proposte c'è anche la destinazione dell'1% dei proventi delle scommesse sportive a un fondo per gli stadi. Inoltre, il governo dovrà individuare i cinque impianti italiani che ospiteranno gli Europei 2032, con il Franchi di Firenze tra i principali candidati. Il tempo stringe, e il governo dovrà presentare un resoconto entro sei mesi, mentre molti stadi italiani versano ancora in condizioni critiche. Lo scrive il Corriere Fiorentino.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO