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La settimana con il Milan (31.03-06.04)

Started by Chiesa, 31/03/25, 15:14

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Chiesa

Palladino (conf): "Mix di sensazioni, orgoglio. Rosso? Non si può più dire nulla"

Le risposte del tecnico alle domande dei colleghi

Intervenuto in conferenza stampa dopo il 2-2 di San Siro contro il Milan, il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha analizzato così la partita:

    Abbiamo fatto dopo Napoli una crescita importante, 7 punti in 3 partite contro Atalanta, Juve e Milan. Abbiamo preso una strada giusta, stiamo bene fisicamente e mentalmente e ce la siamo giocata a viso aperto in casa di una grande squadra. Ora dobbiamo fare uno step con le squadre di medio-bassa classifica, passatemi il termine.

Gol su imbucata

    Abbiamo preferito andarli a prendere alti sapendo di rischiare, il piano gara era quello, era tutto preventivato. Loro potevano farci male, ma è stata una bella partita, un bene per il calcio. Abbiamo accettato questa cosa.

Atteggiamento

    Nel secondo tempo hanno messo gente di strappo, di fisico. Non ci siamo voluti abbassare, ce lo siamo detti a fine primo tempo. Ci sono stati due grandi portieri stasera. Vogliamo essere ambiziosi, ce la vogliamo giocare sia in campionato sia in coppa perché in questo finale di stagione può succedere di tutto.

Gudmundsson out

    Avevo bisogno di forze fresche, Gud è stato bravo nel primo tempo ma avevo bisogno che Beltran mi facesse salire un po' la squadra. Abbiamo trovato gli automatismi giusti, si lavora e si cresce insieme.

Jovic dentro

    Non ci ha scombussolato, il modulo è rimasto lo stesso con Pulisic largo e lui centrale dietro Abraham, il gol è stato un po' rocambolesco ma lo accettiamo. Non era facile venire qua e fare questa partita.

Sensazioni

    Orgoglioso. Un mix di emozioni che ti porti dentro, rabbia per l'espulsione, ti dici che potevi vincerla ma anche perderla. Un po' di rammarico c'è, ragioniamo sempre per venire e vincere la partita, ma prendiamo il morale che ci può dare questo pareggio e poi pensiamo a Parma.

Espulsione

    C'era Kean che andava verso fondo campo e ha guadagnato un angolo che non ci è stato concesso, ho segnalato in maniera un po' accesa al quarto uomo che era angolo ma nulla di più. Quello è il protocollo, mi hanno detto, ma non si può più dire nulla... Volevo rimanere coi ragazzi, peccato.

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Palladino: "Da anni non vedevo una gara così. Poi con quel fenomeno in porta..."

Il commento del tecnico nel post partita

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato a Sky al termine della gara di San Siro contro il Milan:

    Oggi siamo venuti qua ad affrontare una grande squadra. Individualmente, il Milan è impressionante e crea tanta superiorità, hanno accelerazioni di grande gamba. Abbiamo fatto una partita di personalità e qualità. Abbiamo avuto tante occasione. E' stata una bellissima partita: come si poteva vincere, si poteva perdere. La strada è giusta. Abbiamo fatto sette punti con Mila, Juventus e Atalanta. Siamo contenti.

Gudmundsson e l'attacco

    Gudmundsson è uscito irritato? Tutti sono importanti e tutti vogliono restare il campo in un palcoscenico così. Ho scelto di mettere Lucas (Beltran) che è entrato molto bene. Dovevamo forse servire di più Kean. Moise però ha fatto un'altra grandissima prestazione.

De Gea e il momento

    Poi abbiamo quel fenomeno-portiere tra i pali... Era da anni che non vedevo una partita così avvincente. Abbiamo intrapreso una bella strada. Siamo in uno stato di forma importante. C'è serietà e competizione tra i ragazzi. E' tutto aperto e ce la giocheremo fino alla fine. Ora vogliamo fare meglio con le squadre più piccole. Non dobbiamo uscire da questi binari: vogliamo giocarcela, senza pressioni.

Sull'espulsione

    Non parlo mai degli arbitri, ho solo detto che era angolo su una posizione di Moise che è andato sul fondo. L'ho detto magari in maniera eclatante, ma ho solo detto che era angolo. Non meritavo l'espulsione, ci deve essere dialogo.

Gli obiettivi

    In questo momento abbiamo fatto un patto nello spogliatoio: dobbiamo essere ambiziosi, ma umili. Vogliamo giocarcela con tutti sia in campionato che in Conference, non ci sono priorità. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, c'è qualità di gioco e un grande gruppo. Abbiamo sette partite di campionato e speriamo cinque di Conference.

Redazione VN
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Chiesa

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Chiesa

Conceicao (conf): "A Palladino è piaciuta la partita? Non sono d'accordo"

Le considerazioni dell'allenatore rossonero

Il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio contro la Fiorentina:

    All'intervallo abbiamo parlato tra di noi, la partita la prepariamo bene ma questo modo di entrare, anche a livello di pressione sull'avversario non cade dopo dieci minuti. E' successo parecchie volte e non è facile andare sotto 2-0 contro squadre come la Fiorentina e poi avere situazioni per vincerla. Palladino ha adorato questo tipo di gara? No, non mi piacciono le partite così, aperte, con tanti errori... Per chi è a casa è meglio, ma io preferisco vincere 1-0 che 3-2. Non prendere gol è un segnale importante per ogni squadra.

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Conceicao: "Approccio non buono. Jovic sta uscendo dalla confort zone"

Le parole del tecnico del Milan Conceicao nel post partita della sfida contro la Fiorentina

Il tecnico del Milan Sergio Conceicao, intervistato ai microfoni di DAZN, ha parlato della sfida contro la Fiorentina. Queste le sue parole:

    L'approccio non è stato buono, abbiano fatto errori incredibili e non forzati dall'avversario. Tre giorni fa abbiamo fatto molto bene contro l'Inter, oggi siamo entrati male. Dopo diventa difficile riprenderla. Dobbiamo entrare più concentrati. Ci siamo allenati a capire l'ampiezza della Fiorentina, ma abbiamo perso troppe palle semplici. E' più a livello mentale che di preparazione della partita o della qualità dei giocatori.

Su Jović

    Luka sta lavorando molto bene, sta uscendo dalla sua confort zone. Ha una qualità incredibile. Si sta sforzando di dare quello che chiedo. I minuti che gioca sono meritati, lui si sente bene.

Redazione VN
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Chiesa

Cataldi (conf): "Più rammaricato per il pareggio, presi gol particolari"

Le riflessioni del numero 32

Danilo Cataldi, centrocampista della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio in casa del Milan: "Sono più rammaricato per il pareggio, è stato un peccato, il 2-2 l'abbiamo preso dopo il loro momento migliore. Ritengo quella del Milan una delle rose migliori della Serie A. Abbiamo preso un gol un po' rocambolesco. La mia uscita? Ero un po' stanco, il mister ha deciso in questo modo.

Risultato in trasferta

    Prima della partita ci siamo detti che venivamo da tre risultati importanti ma tutti in casa. Siamo stati uniti, abbiamo cercato di andare a prenderli alti sapendo di correre rischi contro Theo e Leao, ma abbiamo fatto una grande partita in una trasferta difficile.

Ingresso di Jovic

    Jovic ha caratteristiche diverse da quelle di Pulisic, sapevo che sarebbe stato difficile. Se azzecca il primo controllo ti va via, è successo nel secondo tempo. E' stato difficile a livello difensivo. I loro gol sono stati particolari, poi abbiamo avuto due o tre palloni abbastanza importanti.

Centrocampo a tre

    Ci sono stati dei periodi tribolati a livello fisico, infortuni, influenze. Penso che abbiamo trovato una buona quadra, con Fagioli e Mandragora ma tutti noi 7 centrocampisti di ottimo livello. Il mister ha cambiato sistema per amalgamare ma ora ci siamo stabilizzati. Dobbiamo migliorare in fase di possesso, soprattutto nelle uscite da dietro. Partita dopo partita miglioriamo, per il resto la fase di non possesso va bene, giochiamo sul riferimento e Kean e Gudmundsson negli ultimi 30 metri possono fare la differenza".

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Radio Bruno: il ginocchio di Gosens preoccupa, tempi di recupero incerti

Non arrivano buone notizie per la Fiorentina di Raffaele Palladino

Arrivano notizie contrastanti sulle condizioni di Robin Gosens, attualmente ai box per un infortunio al ginocchio rimediato poco prima della partita contro l'Atalanta. Il giocatore tedesco non ha ancora ripreso ad allenarsi con il resto del gruppo, segno che il recupero procede con cautela.

Secondo quanto riferito da Radio Bruno, Gosens ha svolto anche oggi una seduta individuale al Viola Park. La conferma è arrivata direttamente dal direttore generale Alessandro Ferrari nel prepartita, a testimonianza di come la società stia monitorando con attenzione l'evolversi della situazione.

Nonostante il lavoro personalizzato, all'interno dell'ambiente viola comincia a crescere una certa preoccupazione per i tempi di recupero, che restano incerti. L'assenza prolungata del laterale potrebbe influenzare la pianificazione tecnica della squadra nelle prossime settimane.

Redazione VN
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Chiesa

La Nazione: "Fiorentina, che rammarico. De Gea super, ma perché Cataldi out?"

La Nazione non si spiega il cambio di Raffaele Palladino che ha richiamato in panchina Cataldi

La Fiorentina vive una serata dai due volti a San Siro: dopo un avvio travolgente e due gol nei primi dieci minuti contro un Milan disorientato, i viola passano dalla gioia all'ansia. L'autogol di Thiaw e la prima rete a San Siro di Kean sembravano lanciare la squadra verso un'impresa, ma il Milan reagisce con grinta e trova il gol del 2-1 già nel primo tempo con Abraham, riaprendo la partita.

Il secondo tempo è dominato dai rossoneri, che alzano il ritmo e mettono alle corde la Fiorentina con un pressing asfissiante. De Gea si erge a protagonista con una serie di interventi spettacolari che tengono a galla i viola. Palladino cambia: via Gud e Cataldi per Beltran e Ndour. L'esclusione di Cataldi porta fragilità a centrocampo e il Milan ne approfitta: palla a scorrere per Jovic che prende il tempo a Mari: 2-2.Anche Maignan si esalta, negando il possibile 3-2 a Kean con una parata strepitosa.

Redazione VN
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