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Restyling del Franchi. Riparte il progetto

Started by Chiesa, 14/08/11, 20:49

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Chiesa

Nuovo Franchi: prossima settimana incontro tra Commisso, Nardella e il soprintendente

Commisso dal soprintende probabilmente giovedì. Il ministero: "La competenza sullo stadio è di Firenze"

Sul Corriere Fiorentino si parla del restyling dell'Artemio Franchi. Come si legge si terrà la prossima settimana (probabilmente giovedì) il primo incontro tra il sindaco Dario Nardella, il presidente Rocco Commisso e il soprintende Andrea Pessina. Sul tavolo ci saranno già le linee progettuali elaborate per conto del patron viola.

La ristrutturazione prevede di rifare le vecchie curve e crearne di nuove che siano più vicine al campo. Con una soluzione architettonica che vuole esaltare le scale elicoidali. Il primo nodo per la soprintende è che il Franchi non venga abbandonato e che non perda la funzione per cui è nato nel 1932.

L'avvicinamento delle curve e la copertura sono i due interventi necessari perché il Franchi rispetti gli standard per le competizioni europee e possa davvero rimanere la casa della Fiorentina. Senza quelli inutile intervenire. L'altro tema è su chi debba rilasciare l'autorizzazione ai lavori: tutte queste decisioni passano dal peso del progetto stesso del restyling dello stadio. Il dubbio è che, forse, sarà necessario, da Firenze, fare un passaggio più o meno lungo a Roma. L'autorizzazione per dire sì al progetto potrebbe rimanere a Firenze. Il Franchi è vincolato da una deflatoria, un'indicazione del soprintende che nel 10983, indicò la struttura come "meritevole" dal punto di vista architettonico. Non vincoli derivanti da un decreto ministeriale. La direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del ministero dei Beni Culturali, al Corriere Fiorentino, chiarisce: la riforma del ministro Alberto Bonisoli "non ha modificato le competenze relative al rilascio dell'autorizzazione" come quella per il Franchi "tranne che nei casi di progetti che rientrino nelle competenze di più soprintendenze" e "tale ipotesi non corrisponde alla fattispecie del progetto che interessa lo stadio Artemio Franchi". L'opera di Nervi "rimane di precipua competenza della Soprintendenza". Questo, ovviamente, se il soprintende Pessina non decide di operare in modo diverso.
L'architetto: "Vi spiego i vincoli del Franchi"

SONDAGGIO
Il nuovo stadio. Novoli o Franchi bis?

    Novoli
    Franchi ristrutturato

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

VN – Vicenda stadio, domani Commisso incontra Nardella e la Soprintendenza

Sarà il terzo incontro tra il Presidente Commisso e il Sindaco Nardella: il tema stadio all'ordine del giorno

Tra le due ipotesi, quella di muoversi per una nuova struttura e quella di ammodernare il Franchi, Rocco Commisso pare deciso a puntare sulla seconda. Il motivo? Le tempistiche, ma anche la libertà di movimento all'interno di un progetto ambizioso. In questi giorni fiorentini il patron viola ha messo in agenda anche un importante appuntamento legato proprio allo stadio: domani – secondo quanto raccolto da Violanews.com – si incontrerà infatti con i delegati della Soprintendenza di Firenze in un vertice che vedrà partecipe anche il Sindaco Dario Nardella. E chissà che non possano emergere già novità decisive.

Simone Torricini
@TorriciniSimone
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Chiesa

Restyling Franchi: oggi l'incontro tra Commisso, Comune e Soprintendenza

Commisso illustrerà al soprintendente Pessina le linee guida del progetto di restyling del Franchi

Oggi – come anticipato ieri da violanews.com – Fiorentina, soprintendenza e Comune si troveranno per la prima volta insieme al tavolo. E Commisso – scrive il Corriere Fiorentino – illustrerà al soprintendente Pessina le linee guida del progetto di restyling del Franchi, in modo da rendere fruibile sette giorni su sette, anche grazie a spazi commerciali.

Pessina ha già espresso la disponibilità ad esaminare le carte e la compatibilità di interventi, anche importanti, purché si rispettino i vincoli esistenti, fermo restando la possibilità di chiedere al ministero un parere prima del via libera. Per il Comune ci saranno dirigenti dell'urbanistica e il direttore Giacomo Parenti e l'incontro, per quanto importante, sarà interlocutorio: serviranno tempi non brevi in ogni caso, ha sottolineato la soprintendenza, sia per le autorizzazioni che per passare dalla carta ai cantieri che, dovendo operare su un bene preesistente, saranno delicati. Secondo gli addetti rifare il Franchi costa come fare uno stadio ex novo.

Oggi si parlerà probabilmente solo del Franchi, anche se Commisso ha espresso la volontà di realizzare un centro sportivo che vada oltre i campini, idea che si sposa con quella del Comune di fare di Campo di Marte una cittadella sportiva e riqualificarla anche con pedonalizzazioni.

Sul tavolo del soprintendente arriverà anche l'idea di avvicinare le curve al campo e di coprire lo stadio con un intervento che non tocchi le altezze attuali delle tribune, ma le scavalchi magari con superfici trasparenti. Le modifiche riguarderebbero anche gli spazi adiacenti o sottostanti le strutture in cemento armato per realizzare servizi e spazi nuovi.

Redazione VN
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Chiesa

VIDEO VN – Commisso: "Incontro positivo con Nardella ma serve tempo, nessun Presidente è riuscito a farlo"

Parla il Presidente dopo l'incontro



Simone Torricini
@TorriciniSimone
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Chiesa

Stadio Franchi, incontro tra Commisso e istituzioni. Il Pres: "Serve molto lavoro, datemi tempo"

Il Presidente si è visto con il Sindaco e il Soprintendente nella sede di Palazzo Pitti

Continua a tenere banco la vicenda stadio in questi giorni fiorentini di Rocco Commisso. Come anticipato ieri, questa mattina il Presidente aveva in programma un appuntamento alla sede della Soprintendenza con le istituzioni coinvolte nel progetto di restyling del Franchi. Accompagnato dalla moglie Catherine, dal figlio Joseph e da Barone, Commisso si è recato a Palazzo Pitti intorno alle 8 ed è stato dentro per poco più di due ore.

«Siamo abbastanza fiduciosi, ma non voglio fare nessun tipo di commento o previsione», ha detto Nardella alla fine dell'incontro ai media presenti, tra cui Violanews. «Ora bisogna lasciar lavorare la Soprintendenza». Dopo l'incontro interlocutorio dello scorso 28 agosto la Fiorentina ha infatti presentato per il tramite dell'architetto Casamonti il progetto di ristrutturazione.

Molto cauto anche lo stesso Commisso: «Ci vuole molto lavoro, non si può fare tutto in un giorno. Da Pontello a Cecchi Gori ai Della Valle, in venticinque anni lo stadio si è fatto? No. E allora datemi un po' di tempo», ha detto uscendo da Palazzo Pitti. «Sia i Pitti sia i Medici sono andati in fallimento: io non voglio fallire», ha concluso sorridendo. La strada per lo Stadio, nel frattempo, sembra ancora lunga.

Simone Torricini
@TorriciniSimone
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Chiesa

#21
Franchi: fra due mesi il decreto di vincolo. Ecco i costi

Copertura con una teca di vetro come l'Ara Pacis, giù le curve. L'architetto Casamonti ha illustrato il progetto al soprintendente

Ieri si è tenuto l'incontro tra Commisso, Nardella e Soprintendenza per parlare della ristrutturazione del Franchi. Il progetto dell'architetto Casamonti prevede l'esaltazione delle parti monumentali, mentre il piatto forte sarà la copertura con una teca di vetro simile a quella dell'Ara Pacis di Roma. Il punto dolente è la demolizione delle curve che saranno ricostruite come tribune, a rettangolo come quelle di Bergamo. Negozi e attività commerciali, nel progetto di Casamonti, troveranno posto all'interno dello stadio.

I tempi? Non sarà tutto immediato. Ma le prime risposte – scrive La Nazione – potrebbero arrivare con una certa rapidità. E da quelle si capirà se il progetto potrà essere accolto così, nella sua integrità, o se si dovranno apportare modifiche sostanziali che potrebbero far fare un passo indietro alla Fiorentina. I costi potrebbero essere un altro tasto fragile del progetto che per essere realizzato richiederà circa 160 milioni di euro, una cinquantina in più rispetto a quanto servirebbe per tirare su un impianto nuovo.

Cosa succederà adesso? Partirà immediatamente l'analisi storico artistica del Franchi in cui sarà dettagliato quali sono le parti storiche dello stadio e quali quelle aggiuntive già modificate, per completarla servirà circa un mese, un mese e mezzo. L'analisi sarà il primo passo per arrivare al decreto di vincolo (più forte dell'attuale declaratoria) che sarà firmato dal ministero al fine di precisare quali sono gli elementi di rilevanza, così da poter dire con chiarezza cosa si può fare e ciò che invece proprio non si può. Nuovo stadio: 36 anni di parole.

Redazione VN
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Chiesa

Commisso: "Non voglio che i tifosi si bagnino allo stadio. Serve aumentare i ricavi. Rispetto per le altre squadre"

Una parte dell'intervista rilasciata da Commisso al Corriere Fiorentino

Sul Corriere Fiorentino troviamo una lunga intervista al presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. Riportiamo alcuni concetti e alcuni virgolettati:

Si parte dall'incontro con la Soprintendenza sul restyling del Franchi. Il patron dice che la ristrutturazione del Franchi è un compromesso. "Sto per investire del denaro e non lo posso fare se qualcun altro ha il controllo della situazione. Però quando un investimento è giusto, io voglio fare fast". Commisso conferma che preferirebbe costruire un nuovo stadio, ma sa che poi si creerebbero dei problemi sul Franchi, "monumento che va salvaguardato".

Si parla anche del centro sportivo delle giovanili e della squadra femminile. In ballo c'è l'ipotesi Campi Bisenzio: "In questi giorni non sono stato lì. Abbiamo più opzioni, ma non dico quali perché, se indico un posto o un altro, il prezzo sale subito, dice Commisso che scarta l'ipotesi di allargare l'attuale centro sportivo: "Se facciamo qualcosa, voglio che sia bellissimo e grandioso". Il presidente aggiunge che è importante aumentare i ricavi: "Dobbiamo estendere il nostro marketing nel new world of the sports. Bisogna lavorare sull'internalizzazione del marchio, per esempio in Cina". Commisso torna poi sull'argomento stadio: "Non vogliamo che i nostri tifosi debbano bagnarsi quando piove o stiano sotto il sole". Il patron dice che è importante che le curve non siano lontane dal campo e aggiunge che allo stadio non vuole razzismo. Continua: "Il primo giorno che sono arrivato qui un gruppo di tifosi mi ha chiesto un selfie e nella foto hanno mostrato una sciarpa con scritto 'Juve merda'. Io non lo sapevo, non mi è piaciuto per niente. Tutti si devono rispettare, sia le altre squadre che i tifosi".

Redazione VN
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Chiesa

Il soprintendente Pessina sul Franchi: "Ora faremo la verifica di interesse culturale"

Ieri l'incontro tra Commisso, Nardella e Pessina sul restyling del Franchi

Ieri mattina si è tenuto l'incontro tra tra Commisso, Nardella e il soprintende Pessina sul restyling dello stadio Artemio Franchi. Sul Corriere Fiorentino troviamo un virgolettato di quest'ultimo:

    Abbiamo esaminato un progetto e adesso faremo la verifica di interesse culturale, cioè cosa deve essere vincolato e cosa no, dato che il vincolo attuale non è espresso, ma si tratta di una norma generale. Chiederemo al Comune, proprietario dello stadio, tutti i documenti relativi ai vari interventi nel corso del tempo e ci siamo impegnati a fare presto per redigere la verifica, a darla in tempi rapidi, uno-due mesi

Come si legge sempre sul Corriere Fiorentino, la squadra continuerà a giocare al Franchi durante i lavori che saranno eseguiti in lotti. Occorrerrano tre anni prima che l'intero Franchi sia ristrutturato.

Redazione VN
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