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Kouamé è viola

Started by Chiesa, 29/01/20, 21:11

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Chiesa

SPECIALE VN – Kouamé, da Sesto alla Fiorentina. Christian raccontato da chi lo ha cresciuto

I ricordi, le opinioni e le testimonianze delle persone che hanno accompagnato Christian all'inizio del percorso che lo ha portato a Firenze

EX ALLENATORE KOUAME' A VN

Stagione 2015/2016: il Prato decide di puntare sul giovanissimo Kouamé per la stagione in Lega Pro, che terminerà con la salvezza ottenuta ai playoff. Per l'ivoriano tredici presenze e la fiducia dell'allenatore, Alessio De Petrillo, che Violanews.com ha contattato telefonicamente. Nella scheda precedente, invece, una chiacchierata con la dirigenza della Sestese, la prima squadra di Kouamé.

Mister, che ricordo ha di Christian Kouamé come suo giocatore?

Un ragazzo molto giovane, ma si vedeva che aveva i meriti e anche la fame giusta per poter fare qualcosa nel mondo del calcio. I fatti sono in evidenza, però lui venne in ritiro con noi che era praticamente un bambino, aveva fatto 17/18 partite da titolare, quindi questo la dice lunga sulle qualità che aveva. Un ragazzo molto pulito: lo dimostra il fatto che si è costruito una famiglia molto velocemente, è già papà, ha una maturità non comune.

Le sue caratteristiche – veloce, rapido, agile, bravo di testa – sono innate oppure le ha sviluppate nel tempo?

Noi andammo in ritiro con l'idea di andare a prendere l'avversario abbastanza alto con lui e un altro attaccante davanti, non lo facevano in molti: con la forza fisica dei miei attaccanti, che facevano un lavoro straordinario in fase di non possesso per disponibilità e sacrificio, potevamo divertire; Christian si è guadagnato il suo spazio calandosi dentro l'idea che avevamo di praticare questo tipo di calcio.

Quindi lo utilizzava già nel suo ruolo attuale di punta in un attacco a due.

Sì, faceva la punta con Capello, Chiricò o Ogunseye.

Dal Prato nel 15/16 al Genoa e alla Nazionale ivoriana U23 e maggiore nel 2019. È migliorato molto, ma quali sono i suoi margini?

Ha grandi mezzi fisici, se riuscisse a migliorarsi sotto porta... Questo difetto lo aveva anche con noi, ma allora perché era poco maturo, adesso penso per il grande dispendio di energie: se andate a vedere, tutti gli attaccanti che giocano con lui producono gol, per esempio Piątek, diventano tutti dei realizzatori perché lui lavora molto per la squadra.

Adesso Kouamé è infortunato; se non lo fosse, e dunque fosse già a disposizione di Mister Iachini, crede che riuscirebbe a ritagliarsi un posto nell'undici iniziale viola?

Sì, perché comunque è una persona disponibile, poi nel calcio attuale ci sono partite ad una frequenza incredibile, e la Fiorentina ha bisogno di ricambi. Fra Vlahovic e Cutrone che è arrivato adesso io penso che Kouamé possa guadagnarsi uno spazio notevole, è un acquisto importante.

Quanto al resto del mercato? È stato un ultimo giorno scoppiettante.

Sì, io penso che la proprietà voglia dimostrare qualcosa, è ancora fresca, e la partenza ha scocciato un po' tutti. Il proprietario è molto motivato nel regalare soddisfazioni al popolo fiorentino, che dopo gli ultimi anni ne ha davvero bisogno.

Federico Targetti
@fedetarge
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Pradè: "Kouamé per il futuro, ma ad aprile in campo. Punta completa e ragazzo d'oro"

Il Ds gigliato presenta il centravanti ex Genoa

E' il giorno della presentazione di Christian Kouamè. Insieme all'ex attaccante del Genoa, in conferenza stampa è intervenuto il direttore sportivo Daniele Pradè.

Oggi è il giorno di Kouamè, siamo molto felici che sia con noi. Un calciatore forte ed un ragazzo d'oro. Comprare un calciatore infortunato a Gennaio si potrebbe pensare come ad un rischio. Ma il ragazzo può essere in campo ad Aprile, l'intervento è stato pulito ed abbiamo avuto tutte le rassicurazioni del caso. Ha caratteristiche da punta, forte di testa ed abile ad attaccare gli spazi. Adesso dobbiamo fare punti per migliorare la classifica ma una grande società è obbligata a programmare operazioni per il futuro come questa.

Tempi di recupero e come è nata la trattativa? Non metteremo nessuna fretta al ragazzo per quanto riguarda il recupero. Il discorso con Kouamè parte da lontano, con il suo agente. In passato spesso me lo hanno segnalato. Due anni fa il Direttore del Cittadella chiedeva tanti soldi per lui e non è stato possibile comprarlo. Il ragazzo era stato venduto in Inghilterra a Novembre, poi i problemi al ginocchio hanno bloccato tutto. Vediamo quello che succede in questi mesi ma in attacco abbiamo grandi potenzialità per il futuro. Kouamè deve migliorare nella finalizzazione ma è un ragazzo positivo e lo farà, fa impazzire le difese con la sua corsa. Nello sport, come in ogni altro settore, la parola razzismo non deve esistere.

Alessandro Lilloni
@AleLilloni
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Kouamé: "Mi ispiro a Drogba, sogno la Champions League con la maglia viola. Firenze nel destino"

Le parole dell'attaccante ivoriano

La dirigenza viola presenta l'attaccante ivoriano Christian Kouamè ai media presenti. Le sue parole in diretta dalla sala stampa "Manuela Righini":

"Come è nata la trattativa? Vorrei ringraziare la società che ha creduto in me. Quando il mio agente mi ha chiamato per dirmi di questa situazione non ci credevo. Continuavo a fare le mie terapie, poi una mattina mi hanno chiamato per dirmi delle visite mediche a Milano. Sono molto contento di questo passaggio in viola.

Se conoscevo la Fiorentina? Da piccolo seguivo tutti i campionati, la Fiorentina mi è sempre piaciuta perchè è una grande squadra. Negli ultimi anni ho giocato da prima o da seconda punta in un attacco a due. Quando sono in campo non penso al ruolo, penso a fare bene e divertirmi. È la prima volta che subisco un infortunio grave del genere.

Sule numero di maglia: "Avrei voluto subito l'11 ma era occupato. In seguito ho visto il 9 libero e l'ho scelto. Io e la mia ragazza siamo molto credenti, il 9 è il numero di Maria.

A quale calciatore mi ispiro? Il mio idolo è Didier Drogba, un mio connazionale. Vorrei segnare tanto come lui. Quando mi sono fatto male ho pensato a curarmi bene per rientrare al 100%, piano piano andando avanti la voglia di tornare è cresciuta. Non voglio affrettare i tempi, il mio obiettivo è arrivare più in alto possibile. Grazie al mio duro lavoro sono arrivato in Serie A in 5 anni. Vorrei rappresentare la mia nazionale in Coppa del mondo e giocare la Champions League con la Fiorentina.

L'ambiente nello spogliatoio a Firenze? A Firenze nello spogliatoio ho trovato gente per bene, rido e scherzo con tutti. Mi sono trovato molto bene da subito, anche perchè conoscevo già alcuni giocatori. Io ed i direttori ci siamo conosciuti a Milano, da subito è nato un ottimo rapporto come padre e figlio. Il presidente Commisso l'ho incontrato la settimana scorsa. Mi ha detto che è rimasto positivamente colpito quando ho segnato nella gara d'andata. Ribery è un campione che ha giocato ad alti livelli, quando mi siedo nello spogliatoio lo guardo sempre. Per me è un sogno averlo accanto. La velocità ed il colpo di testa sono due doti naturali che mi appartengono.

Sul razzismo e la mia famiglia italiana? La mia famiglia adottiva è toscana, mio babbo è un super tifoso viola. Quando ha visto le notizie di calciomercato che mi riguardavano era felicissimo. Il sorriso fa parte di me, non posso perderlo per nessuna ragione. Anche dopo il brutto infortunio non mi sono perso d'animo. I direttori mi hanno raccontato grandi progetti per la Fiorentina. Il destino mi ha portato a Firenze, non era il momento di approdare in Inghilterra. Vogliamo vincere contro tutti. Quando sono arrivato in Italia alla Sestese ho vissuto un brutto episodio. Ero con gli Juniores e facevamo la coppa. C'era un difensore che mi picchiava sempre durante le azioni ma non ho mai risposto alle provocazioni. Continuando a sorridere lui si arrabbiava sempre di più, alla fine è stato buttato fuori per offese razziste. Dispiace molto quando accadono cose del genere."

Alessandro Lilloni
@AleLilloni
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

VIDEO – Pradè: "Vi spiego l'operazione Kouamè. Ragazzo d'oro con grandi prospettive"

Le parole del Ds gigliato



Alessandro Lilloni
@AleLilloni
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Chiesa

VIDEO – Kouamè ed il siparietto con Pradè: "Fiorentina grande squadra, in campo penso..."

Le parole del neo acquisto gigliato



Alessandro Lilloni
@AleLilloni
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Chiesa

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Chiesa

K O U A M E ⚜️9️⃣⚜️
#ForzaViola 💜 #Fiorentina
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Chiesa

Piacere Christian, sono il tuo Futuro

Giovane, ambizioso e sorridente: Kouamé ha già stregato Firenze

Quella di ieri è stata un'altra giornata di presentazione in casa Fiorentina: è toccato a Christian Kouamé presentarsi nella sala stampa dello stadio Franchi. È Repubblica a soffermarsi su alcuni estratti della sua conferenza, sulle parole di un ragazzo giovane che non vede l'ora di cominciare. E ci vorrà tempo, almeno fino ad aprile, per poter pensare di vederlo in campo dopo il brutto infortunio con l'Under 23 del suo Paese, l'ex Genoa è felice della grande opportunità che sente di avere. E pensare, si legge, che prima del crac era destinato alla Premier: il Crystal Palace aveva in mano il suo cartellino per 20 milioni più bonus.

È la sua duttilità a fare comodo alla Fiorentina: utile nel 4-3-3 come attaccante esterno, ha fatto a più riprese la seconda punta sia in B che al Genoa a supporto di Piatek, ma all'occorrenza può agire anche da punta centrale. Non resta che aspettare, allora: nel futuro della viola c'è Christian Kouamé.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

 

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