• Welcome to ACFFiorentina.eu - forum of Fiorentina supporters, Fiorentina forum.
 

La conferenza di Italiano e Kouamé

Started by Chiesa, 17/04/24, 23:36

Previous topic - Next topic

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Chiesa

Italiano: "Maledizione dei 9, non mi era mai successo. Vi dico come sta Arthur"

Tutte le sensazioni e gli indizi di formazione da parte dell'allenatore della Fiorentina, attesa da un finale di stagione estremamente intenso nelle coppe

Fiorentina e Viktoria Plzen sono attese dai secondi 90 minuti dei quarti di finale di Conference League, da giocare allo stadio Franchi di Firenze dopo lo 0-0 maturato in Repubblica Ceca. Alla vigilia della gara che vale l'accesso alle semifinali, il tecnico viola Vincenzo Italiano prende la parola in conferenza stampa. Violanews vi ha riportato tutte le sue risposte in diretta.

"Bisognerà fare molto meglio rispetto all'andata, cercare di fare gol proponendo nella loro metà campo quello che non ci è riuscito la settimana scorsa: riempire l'area con tanti uomini, sfruttare le palle inattive. Sappiamo che subiscono pochi gol, ma si possono mettere in difficoltà".

SENSAZIONI - "Secondo me siamo davanti a una delle settimane più importanti da quando ci sono io e da quando tanti ragazzi lavorano con me. Ci giochiamo l'accesso a una semifinale europea e poi a una finale di coppa, ma accantoniamo per adesso. Ultimamente in casa stiamo lavorando molto meglio, anche sotto il punto di vista dell'attenzione. Sono convinto che domani quest'avversario possiamo metterlo in difficoltà. Mi auguro che lo stadio ci sospinga, che non si pensi ad altro. Abbiamo voglia di vincere".

KOUBEK DICE "FIORENTINA BARCELLONA D'ITALIA" - Non ho letto molto, siamo stati bravi a gestirli all'andata e credo che si riferisca a questo. E' un bel complimento, mi auguro che questo sviluppo e questa capacità di limitarli venga fuori anche domani. Chory è forte fisicamente, dobbiamo cercare di limitarlo in tutti i modi. Ringrazio Koubek, penso però che potrebbe essere anche una gara di tipo diverso in base agli episodi".

ARTHUR - "In questo momento ha qualcosa in più in termini di condizione, l'andata gli è servita. Abbiamo ancora del tempo per valutare su di lui e sulla partita che vogliamo impostare".

PERCORSO - "Non sento il percorso nelle coppe come un obbligo dettato dalle due finali dell'anno scorso. Ho visto tanti striscioni con "tutti allo stadio", la cosa mi rende davvero felice. So quanto ci tengono i ragazzi ad essere sostenuti, credo che Firenze lo abbia capito. Non voglio andare troppo in là, ma credo che domani possiamo andare avanti. Con una vittoria siamo in semifinale, è una competizione importante e il livello si è alzato. Stringiamoci tutti insieme".

BELOTTI A SECCO - "Abbiamo trovato sulla nostra strada portieri fenomenali, sono convinto che Andrea prima o poi troverà lo spiraglio. Il cambio è stato soprattutto per non appesantirlo, mi auguro che domani possa avere l'opportunità per cui vivono gli attaccanti. Il lavoro che fa non può non essere ripagato".

CALCIARE DA LONTANO - "Il tiro da fuori è una soluzione che possiamo sfruttare, ma non è che tutti possono prendere e tirare da 25-30 metri. Mandragora ha dimostrato che ci siamo, anche Duncan ha i numeri, è una responsabilità che ci si può prendere. I ragazzi ne hanno la libertà, è utile trovare altre soluzioni".

LINEA ALTA - "Credo che si debba anche soffermarsi su qualche numero. Rispetto al primo anno stiamo subendo molti meno gol, è un dato che ci fa piacere e ci farebbe piacere mantenere in positivo. Se si vuole essere aggressivi e vicini alla porta una volta recuperata la palla, un po' la linea la devi alzare. Poi sottolineo il calo delle espulsioni, che erano uno dei capi d'accusa più gettonati l'anno scorso. Le abbiamo azzerate. E' normale poi nell'arco di un campionato prendere diversi tipi di gol, tutto si compensa. La mentalità è quella di aggredire vicino all'area avversaria, noi cercheremo di alzare il livello dell'attenzione in questo finale di stagione".

ATTACCO - "Se le punte non fanno gol con continuità, la colpa è anche dell'allenatore e delle soluzioni che propone. Quando si gioca, si gioca per far arrivare in gol gli attaccanti, centrali ed esterni. I nostri 9 sono in difficoltà, ma tutti dobbiamo cercare di migliorare. In passato mi è riuscito spesso di mandare tanto in gol le punte, oggi c'è qualche maledizione o macumba che dobbiamo togliere. Dopo i primi minuti di allenamento aperto ci siamo messi a lavorare una quarantina di minuti su questo".

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Kouamé: "Vogliamo vincere qualcosa quest'anno. Italiano? Devo molto a lui"

Le parole dell'attaccante gigliato in conferenza stampa in vista di Fiorentina-Viktoria Plzen

Fiorentina e Viktoria Plzen si affrontano domani nei quarti di finale di Conference League. Al Franchi, alle 18.45, i gigliati affronteranno i cechi in un match decisivo. Alla vigilia della gara che vale l'accesso alle semifinali, l'attaccante viola prende la parola in conferenza stampa. Violanews vi propone tutte le sue risposte in diretta.

"Quest'anno mi ha dato tanto: ho vinto la Coppa d'Africa, anche se vorrei vincere qualcosa anche alla Fiorentina, dato che l'anno scorso ci siamo andati vicini. Vincere qualcosa sarebbe importante non solo per me ma anche per quello che abbiamo vissuto. Joe Barone ci teneva a vincere qualcosa, e noi bisogna onorarlo. Dobbiamo giocare da Fiorentina, e solo così riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi".

Campionato o Coppe?

"Non abbiamo fatto una scelta. In campionato siamo stati anche quarti, ma in questa fase ci sono squadre che sono avanti a noi, e ci ritroviamo quindi ad un punto che non avevamo scelto. La cosa più importante di quest'anno, comunque, è vincere qualcosa".

Il legame con Firenze ed il contratto in scadenza

"Il mio legame con Firenze? 10 anni fa sono atterrato qui, ho giocato a Sesto e dopo mi sono ritrovato alla Fiorentina. Ripeto: quello che mi auguro, adesso, è solo vincere qualcosa. Adesso il pensiero è solo questo, e dopo si guarderà al resto. Il mio contratto? Non ci penso. Lascio parlare il mio agente con la società, e se c'è qualcosa da dirmi me lo dirà. Io penso solo al resto della stagione ed ai nostri obiettivi. Non penso al mercato, e non sto a sentire le voci che circolano. Penso solo a far bene, per il rinnovo c'è tempo fino al 30 giugno".

Sul rapporto con Italiano e sulle finali dell'anno scorso

"Il mister l'ho sempre ringraziato. Mi ricordo che quando sono tornato dal Belgio ha voluto che rimanessi, dandomi l'opportunità di giocare. Non potevo non dare tutto per lui. Mi ha dato fiducia, e potevo solo ringraziarlo così: dando tutto. Un regalo lo devo fare, perché ha sempre creduto in me. Quando non giocavo ero sì inc... ma la fiducia l'ho sempre sentita. Vorrei ringraziarlo ancora quindi. Le finali della scorsa stagione? Perderle è stata dura, anche perché non sempre arrivi a giocarti due finali in una stagione. Quest'anno siamo più intelligenti rispetto alla passata annata, e questo si è visto anche in alcune partite, come contro il Viktoria Plzen all'andata, dove sbilanciandoci troppo potevamo anche perdere. Domani abbiamo l'opportunità di avere il nostro pubblico che ci darà una grande mano, e lo stadio dovrà essere una bolgia".

Sulle preferenze di ruolo in campo e sulla mancanza di gol

"Preferenze in campo? Non ne ho. Sto dove mi mette l'allenatore, e voglio dare tutto e ripagare la sua fiducia. Gol? Quando sei un attaccante e non segni ti dà fastidio. A tutti noi attaccanti dà fastidio. Bisogna continuare a lavorare ed avere pazienza, però, perché prima o poi l'occasione arriverà. Bisognerà farsi trovare concentrati quando arriverà. Ci aiutiamo a vicenda ora, perché non è facile quando ci sono periodi come questo".

Niccolò Ghinassi
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Koubek: "Adesso dobbiamo finire il lavoro. I rigori non sono un obiettivo"

Le parole dell'allenatore del Viktoria Plzen, Miroslav Koubek, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno con la Fiorentina

La conferenza stampa dell'allenatore del Viktoria Plzen, Miroslav Koubek, alla vigilia della sfida di ritorno in Conference League contro la Fiorentina:

"La partita contro lo Slavia ci aiuta tanto. Abbiamo questi giocatori a disposizione, vedremmo chi giocherà. La Fiorentina si sà, tecnicamente sul possesso palla ha tanta qualità. Non possiamo paragonarci a loro, dovremmo essere più efficaci in attacco. Quando il Plzen ha giocato contro squadre del Barcellona io non c'ero. Ma io sono nei quarti di una competizione europea. Noi abbiamo certi compiti, certi sogni. Con lo 0-0 abbiamo speranza, e dei punti per il coefficente ceco. Abbiamo assicurato un posto in Champions per la Repubblica Ceca. Adesso dobbiamo finire il lavoro, arrivare a passare il turno. Non sento nessuna pressione, per noi è una festa calcistica. Sì, ci siamo concentrati sui rigori, li abbiamo provati in allenamento, ma non è una situazione paragonabile alla partita."

"Non direi che il nostro obiettivo è arrivare ai rigori, certo sono una possibilità. Noi dobbiamo provare a segnare, vogliamo giocare una partita equilibrata. Ma dobbiamo anche pensare a cosa faremmo se segna la Fiorentina. Noi osserviamo il gioco della Fiorentina, succede di avere periodi difficili. Sappiamo che non sono nel loro momento migliore, ma questo non vuol dire niente. Per il nostro paese è un momento importantissimo, non importa se si tratta di Conference o Champions. Tutti nel nostro paese tifano per noi. Io sono riuscito a vincere 9 anni fa il campionato ceco. Potrei paragonare questa partita a quell'evento, come importanza. Kubik, Barak e Repka sono stati giocatori importanti nella storia della Fiorentina e del nostro paese".

Niccolò Meoni

Kopic: "Non vorrei giocare contro Dodò. Ecco la chiave della partita"

Il centrocampista del Viktoria Plzen, Kopic individua un avversario temibile nei viola. E parla della partita

Jan Kopic, centrocampista del Viktoria Plzen ha parlato così in conferenza stampa:

"Ci aspettiamo una partita simile all'andata, probabilmente avranno loro tanto possesso palla. Dobbiamo essere più pericolosi e metterli in difficoltà. Ho visto quelllo a cui ci siamo preparati prima della partita. La Fiorentina è davvero forte sul pallone, abbiamo visto la gara con la Juve. Abbiamo visto il dato sul possesso e abbiamo aspettato. Non vedo l'ora di giocare, e spero che riusciremo a combattere e passare. Ho giocato delle partite in Champions, ma questo è un quarto di finale. Penso che questa settimana sia importante. La vittoria con lo Slavia ci ha dato fiducia, ma loro sono favoriti"

"Io mi aspetto un'atmosfera vivace. Mi ricordo 15 anni fa quando vidi una partita dove abbiamo perso in Italia. Segnare per primi sarebbe ideale, se vogliamo passare dobbiamo segnare. Credo che si tratterà di come andremo in contropiede, non farci rubare subito la palla. Bonaventura noi l'abbiamo visto, e lui è veramente bravo. Inoltre c'è Dodò, e non vorrei giocare contro di lui"

Niccolò Meoni
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

🎙Vincenzo Italiano & Christian Kouame 🗣💜⚜️

- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO