Tutti commenti dopo la gara vs Club Brugge

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Biraghi: "Italiano con noi invecchia ogni anno di 10, ora si goda questa finale"
Cristiano Biraghi, capitano della Fiorentina, ha parlato a Sky nel post gara di Club Brugge-Fiorentina: "C'è grande unione coi tifosi, altrimenti due finali di fila non si raggiungono in Europa. Tutti sono parte del progetto, poi con la Curva ho un rapporto particolare sia per via di Astori sia per via di Barone. Qualcosa che va al di là del semplice calcio. Ora questa finale ce la dobbiamo giocare, l'anno scorso siamo usciti scottati. Ma è un traguardo eccezionale, abbiamo grande voglia di vincere e portare qualcosa e questa gente. Chiudere un cerchio - Italiano è un mese che non ci parla del suo futuro... Nel mondo del calcio è giusto che faccia notizia, ma abbiamo talmente tanto altro a cui pensare... E' giusto che noi e lui ci godiamo il momento, lo stiamo facendo invecchiare ogni anno di dieci (ride, ndr). Leader - Pensavo di dover parlare tanto, ma onestamente una volta che ho visto gli occhi di tutti ho capito che erano quelli giusti per giocare su un campo come questo. I giovani che abbiamo sono stupendi, a parte qualche consiglio per farli crescere non c'è molto altro su cui intervenire".

Terracciano: "Mia parata come un gol. Niente sassolini, criticheranno sempre"
Pietro Terracciano, portiere della Fiorentina, ha parlato a Sky dopo la gara di Brugge che ha portato i viola nella finale di Atene: "Sono contento, l'ho vista sbucare all'ultimo e la sensazione è come quando un attaccante fa gol. E' il coronamento di un percorso straordinario. Si deve mantenere la concentrazione fino alla fine. Scetticismi nei miei confronti? Chi critica ci sarà sempre, non è che se oggi mi tolgo un sassolino domani smettono. Anche oggi ho accumulato esperienza, sono solo felice per me e per la mia famiglia. Da parte di tutti c'è sempre stata massima disponibilità verso il mister, non posso che essergli grato. Atteggiamento viola - A volte si tratta solo di essere più bravi sulle letture singole, nessuno si può lamentare del percorso di questi tre anni al di là di momenti di difficoltà che ci stanno. I pregi superano i difetti".

Beltran raggiante: "Ho parlato con Batistuta, cerco di essere degno successore"
Lucas Beltran, attaccante della Fiorentina, ha parlato a Sky dopo il fischio finale della gara di ritorno delle semifinali di Conference League in casa del Club Brugge: "Effettivamente meno si pensa e meglio è, per non rendersi conto della responsabilità di un rigore del genere. E' andata bene... Nico mi ha chiesto se mi sentissi sicuro, io ho detto di sì e mi ha dato il pallone. Si sogna sempre qualcosa di grande, si hanno sempre obiettivi ambiziosi. Sono sempre contento di essere in un così grande club con tifosi del genere, me ne rendo conto ogni giorno. Batistuta? Sì, sono uscito con lui e altri amici, abbiamo parlato di calcio e non solo. Sono orgoglioso di avere la sua numero 9, cerco di essere un suo degno successore. Consapevolezza = Seguiamo i consigli di Biraghi, è il nostro leader. Ci dice sempre cose utili, intelligenti, cerchiamo di crescere e acquisire fiducia insieme a lui. Più che il cuore sentivo i tifosi, ho cercato di isolarmi e rimanere tranquillo".

Italiano: "Tutto troppo bello, l'avevo promesso ai tifosi quando sono arrivato"
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato a Sky dopo la fine della semifinale di ritorno di Conference League in casa del Club Brugge: è finale! Ancora finale! "Ho fatto di tutto per ricevere i complimenti che mi fate da studio... (ride, ndr) Secondo tempo strepitoso, la maledizione dei pali sembrava insormontabile ma stavolta siamo stati bravi sul rigore con Lucas. Grande traguardo. Quando sono arrivato a Firenze ho detto ai tifosi che avrei fatto di tutto per andare in Europa, perché non ci sono mai stato da giocatore. Sono felice, ci sono stadi e tifoserie caldissime. Beltran freddo dal dischetto - Ho avuto un po' di timore dopo tutto quello che ci è successo, ma bravo Lucas, grande personalità. Se doveva tirarlo Nico? L'ho visto prima con la palla in mano, poi mi sono girato per bere e l'avevano già risolta. Hanno un rapporto confidenziale, l'hanno risolta bene dai. Gestione - Io penso che siamo partiti un po' troppo rispettosi, abbiamo concesso troppe imbucate e spazio a Vanaken. Dopo il gol subito ci siamo sciolti, riuscivamo ad arrivare profondi e nell'intervallo ci siamo detti di spingere di più. Abbiamo creato un'infinità di palle gol, bravi Quarta e Milenkovic a lavorare su Thiago... Quando giochi così vieni premiato, al di là di qualche piccolo neo. Mentalità - La mentalità si costruisce tutti insieme. Ai ragazzi ho detto che dipendeva da ogni singola prestazione individuale, hanno tirato fuori una grandissima personalità. Qui era una bolgia, non so se si percepiva dalla tv. Non abbiamo avuto paura e siamo stati premiati. Olympiacos in Grecia sarebbe un problema? Insidie da entrambe le parti. L'Olympiacos con il nuovo allenatore sta facendo grandissime cose e sarebbe nella propria città, l'Aston Villa lo conoscete tutti. Ci guarderemo la partita e poi prepareremo tutto a seconda dell'avversario. Ora ci godiamo la finale, è tutto troppo bello".

Italiano/2: "Che orgoglio questi ragazzi. Ricordiamoci del Riga e del Basaksehir"
Vincenzo Italiano dalla sala stampa di Brugge ha parlato dopo il passaggio del turno dei suoi ragazzi: "Oggi era una bolgia qua, e la squadra mi ha dato una grande gioia giocando così. Loro erano forti, ma abbiamo messo carattere e siamo stati premiati. Giocare ancora una finale è un orgoglio, così come veder giocare i ragazzi in questa maniera qua. La personalità in campo va tirata fuori in occasioni come questa. Non dovevamo abbandonare i principi con i quali siamo arrivati fino a qua. Oggi la squadra è stata incredibile. Solo così arrivi ai risultati. Il percorso è stato lungo, abbiamo fatto la storia. Ricordiamoci da dove tutto è partito. Del pari in casa con il Riga, dalla batosta ad Istanbul. C'è grande autostime e entusiasmo. Adesso testa al campionato. Se passa l'Olympiakos affronteremo una squadra in campo neutro in casa. Mentre l'Aston villa è una squadra forte in Premier League. La dedica ovviamente è per Joe, oggi c'era tutta la famiglia allo stadio. Ogni nostro pensiero è dedicato al direttore. Ho avuto paura che Beltran lo sbagliasse. Complimenti a lui perchè era un rigore pesantissimo. La palla ce l'aveva Nico, poi ha tirato Lucas. Qualcuno magari non se l'è sentita."

Beltran/2: "Italiano è riuscito a riordinarci bene. I tifosi se lo meritano"
Lucas Beltran ai microfoni della società ha gioito per la qualificazione alla finale: "Oggi abbiamo fatto un gran lavoro. Siamo venuti qua per arrivare in finale di nuovo, sono molto felice. Abbiamo sofferto dopo il gol, ma successivamente abbiamo dominato. Abbiamo cambiato qualcosa su indicazione del mister, soprattutto eravamo disordinati in fase di pressione. Ed è stato fondamentale per ordinarci e poter creare occasioni da gol. Questo è stato il momento chiave, abbiamo avuto tante occasioni, e alla fine siamo in finale. Io lo scorso anno non ero a Praga, ma dovremmo essere più tranqulli possibile. Essere laggiù, con la squadra, con lo staff, le famiglie, dobbiamo godercelo. Giocare bene come sappiamo, avere la testa libera. I festaggiamenti sono stati bellissimi, un momento unico, lo terrò sempre nella memoria. Ringrazio tutti i tufosi della Fiorentina, loro ci sono sempre. Adesso stanno festeggiando e centando, e adesso se lo metirano. Per tutti gli sforzi che fanno, sono sempre al nsotro fianco."

Terracciano: "Ecco come si prepara un'altra finale. Devo rivedere la parata"
Pietro Terracciano, eroe nel finale di Brugge parla così ai canali societari: "Sono felicissimo per la finale raggiunta, un'altra. Se ci avessimo pensato a inizio stagione non ci avremmo creduto. La parata è stata fondamentale, ma l'importante è che andiamo tutti ad Atene a goderci un'altra finale. Perchè ce lo meritiamo tutti quanti, la squadra, i tifosi, la città. La concentrazione nei minuti finali è altissima. Devo ancora rivderla, penso ci sia stata una deviazione, è stata complessa. Ogni persona qui dentro se la merita. Vogliamo un finale diverso rispettomallo scorso anno. Siamo felici anche per Joe, gli avevamo promesso di arrivare in finale. Ogni sforzo è anche per i tifosi, sappiamo i sacrifici che fanno per essere qui. La finale dello scorso anno ci ha segnato, dobbiamo preparare bene la finale facendo un bel finale di campionato. Deve essere un viatico per Atene"

Duncan: "Nati per giocare partite come questa, che feeling con la Conference"
Il centrocampista della Fiorentina Alfred Duncan ha parlato al sito della Uefa dopo la vittoria nel doppio confronto con il Club Brugge in semifinale di Conference League: "Il nostro feeling con questa coppa è speciale, siamo alla seconda finale di fila. Il modo in cui abbiamo giocato dal girone fino ad oggi è stato fantastico. Siamo davvero felici, siamo nati per giocare partite come questa".

Pradè: "E' per Joe Barone. Con Italiano sarà sempre un rapporto indelebile"
Il ds della Fiorentina Daniele Pradè ha parlato a Sky dopo la conquista della finale di Conference League sul campo del Club Brugge: "Le gioie che ti può dare lo sport, il calcio, sono indescrivibili. Viviamo di questo, per regalare cose al presidente, ai tifosi, alle nostre famiglie. Non potevamo non vincerla, era per Joe Barone e così è stato. Sul rigore ci siamo presi la mano con tutta la sua famiglia ed è stato meraviglioso. Gliel'avevamo promesso... Siamo felicissimi. E festeggiare sotto la curva è meraviglioso. Di partite in Europa ne ho fatte tante ma uno stadio con questa bolgia è difficile trovarlo. Partita davvero incredibile. Beltran - Lucas è un giocatore forte e oggi ha dimostrato di avere gli attributi veri, dopo che avevamo sbagliato gli ultimi cinque rigori. Quest'anno è veramente incredibile per pali e traverse... Siamo in media Scudetto. Futuro Italiano - Ora è il momento meno opportuno per parlarne ma il rapporto con Vincenzo sarà sempre indelebile: percorso bellissimo, è amato da tutti quanti noi come lo era da Barone".

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Hayen: "La Fiorentina ha meritato. Il rigore? Forse il Var poteva intervenire"
L'allenatore del Club Brugge Nicky Hayen commenta così in conferenza stampa post partita, il pareggio 1-1 nella semifinale di ritorno di Conference League che interrompe il cammino della sua squadra mentre la Fiorentina si qualifica per la finale di Atene: "La prima reazione è grande amarezza, anche se sono orgoglioso per come il Club Brugge ha saputo onorare l'impegno. Anche il pubblico ce l'ha riconosciuto. Non ho niente da rimproverare ai miei giocatori, possiamo andare a dormire con la coscienza a posto, e da domani ripartire. Il rigore? Penso che ci sia stato un contatto, non so se il Var potesse intervenire, ma penso che era un momento decisivo per il torneo. Se è meritato il passaggio del turno della Fiorentina? Sì, credo di sì, sono una squadra veramente forte e l'ha dimostrato anche oggi soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo cercato di difenderci, ma contro la Fiorentina era difficile non concedere occasioni".

Vanaken e Mignolet in coro: "Rigore? Decisione severa. Non è giusto"
Sul sito ufficiale del Club Brugge, alcuni giocatori hanno commentato la sfida contro la Fiorentina. Vanaken, capitano dei belgi, si è soffermato sul calcio di rigore segnato da Beltran: "Cosa ne penso? Ho rivisto le immagini, la testa di Nzola va verso il piede del nostro compagno. Per me è una scelta troppo severa. Peccato, perché ai supplementari non sapevi cosa potesse succedere". Anche il portiere Mignolet ha commentato l'episodio: "Il grande rammarico è che un rigore ha deciso se potevamo o non potevamo andare in finale".

De Cuyper recrimina: "Rigore incomprensibile. È stato un contrasto normale"
Maxim De Cuyper, autore del gol del Brugge, ha parlato ai canali del club attaccando la decisione arbitrale, ma ammettendo la superiorità della Fiorentina: "Rigore? Scelta incomprensibile. L'arbitro non ha fischiato nessun contrasto del genere durante la partita, perché l'ha fatto nella nostra area? Detto ciò, la Fiorentina è stata superiore. Ha preso tanti pali e si meritava di segnare. Noi potevamo, con più attenzione, arrivare ai supplementari".

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MISTER ITALIANO 🎙
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