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La settimana sotto le Nazionali e Como (18-24.11)

Started by Chiesa, 18/11/24, 00:13

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Chiesa

Bardazzi: "Le soste son pericolose. Ecco a cosa dovrà stare attento Palladino"

Il parere del giornalista sulla Fiorentina e sul prossimo impegno con il Como, oltre all'analisi di alcune pedine fondamentali dei viola.

Il giornalista Leonardo Bardazzi è intervenuto oggi su Radio Bruno. Ecco la sua opinione sulla Fiorentina di Palladino.

"La cosa principale su cui concentrarsi ora è la ripresa del campionato. Le soste son sempre pericolose e bisogna ricominciare da dove eravamo rimasti. Ora tocca alla squadra, anche perché non ci si fermerà più fino a marzo. Palladino dovrà essere bravo a valutare i giocatori tornati dalla nazionale, in particolar modo Dodo che tornerà venerdì. C'è bisogno di ritrovare la Fiorentina compatta e cinica di come ci eravamo lasciati. I viola hanno una grande occasione comunque, perché la Champions League farebbe la differenza per i tifosi, per la città ed anche per le casse societarie".

Su Como-Fiorentina

"Il Como propone calcio e Fabregas mi piace. Dal punto di vista tattico la partita potrebbe essere buona per i viola, perché il Como prova in genere a farsi avanti e lascia degli spazi che Kean potrebbe attaccare per punire la retroguardia avversaria".

Su Ranieri, Comuzzo e su un nome per il mercato

"Ranieri ha una bellissima storia, ed è un ragazzo cresciuto qua che era ai margini. Anche quest'anno era stato criticato, e sembrava essere una seconda linea, invece si è riproposto alla grande. In più, è maturato, e mentalmente si gestisce meglio, anche nei litigi. I suoi eccessi, infatti, lo portavano ad avere dei fastidi muscolari, ed ora sta cercando di migliorare anche questo aspetto. Ha attenzione al particolare, e questo fa la differenza. Comuzzo? È un ragazzo che sta facendo benissimo ed è concentratissimo. Palladino ci ha messo del suo per farlo crescere, ma si è meritato lo spazio che sta trovando. In questo momento devono giocare lui e Ranieri, è il loro momento. Chi mi piacerebbe che arrivasse a gennaio in maglia viola? Pio Esposito, ci farei un pensierino. Credo che Pradè, comunque, lo abbia già notato".

Sul Franchi

"Franchi? Nel 2026 deve chiudersi il bando. Commisso non può intervenire in alcun modo. Semmai potrebbe entrare nel progetto di restyling dal 2026 in poi a suo modo, facendo un altro tipo di cronoprogramma. L'investitore privato può legittimamente scegliere".

Redazione VN
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Chiesa

Graffiedi: "Avevo fiducia nei viola. Palladino? Ecco dove è stato bravo"

L'opinione dell'ex viola sulla Fiorentina di Raffaele Palladino

L'ex calciatore della Fiorentina Mattia Graffiedi è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Bruno. Le sue parole sulla Fiorentina di Palladino.

Sull'exploit della Fiorentina e su Palladino

"Mi aspettavo una Fiorentina così di qualità ed avevo fiducia in Palladino, il quale è stato bravissimo a cambiare tatticamente in corsa. Questo è un pregio del tecnico e del suo staff, che insieme hanno trovato la soluzione. I viola non devono pensare, comunque, a dove sono in classifica, ma godersi il momento ed andare avanti su questa strada".

Sui ricordi in maglia viola

"Dei miei ricordi in maglia Fiorentina? Quando ero a Firenze (stagione 2003-2004 n.d.r.), la stagione non era partita benissimo, fino a gennaio eravamo in difficoltà, ma con il cambio allenatore e il mercato di gennaio riuscimmo a tornare in auge. Mondonico? Era fantastico: arrivò dopo Cavasin in un momento difficile e portò serenità e risultati. Se sento ancora qualcuno di quella Fiorentina? Riganò".

Redazione VN
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Chiesa

Ciccio Graziani: "Mercato? Non servono punte. Anche se ci sarebbe un nome"

Le parole di Ciccio Graziani sul prossimo mercato di gennaio della Fiorentina e su alcune pedine della scacchiera di Palladino

L'ex allenatore e calciatore della Fiorentina Francesco "Ciccio" Graziani ha parlato su Radio Bruno della Fiorentina di Palladino. Le sue parole.

"Oggi la Fiorentina ha 4 attaccanti: Kean, Gudmundsson, Kouame e Beltran. La priorità non è l'attacco, ma forse qualcosa in mezzo al campo ed in difesa. Biraghi? A logica dovrebbe andare da un'altra parta. Con Gosens e Parisi ad ora è di troppo. Per finire la carriera giocando e divertendosi dovrebbe andare da un'altra parte".

Redazione VN
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Chiesa

Viola sempre più azzurra. Fiorentina agli ultimi posti per gol 'stranieri'

Comandano due squadre col 100% di gol stranieri

Quello di una Fiorentina a forti tinte italiane è uno dei cavalli di battaglia di Rocco Commisso, che fin dal suo insediamento ha spinto per avere una viola con tanti italiani in rosa. Una caratteristica, questa, che sta emergendo in maniera piuttosto evidente in questa stagione. E c'è un dato come quello delle reti segnate che lo testimonia in maniera inequivocabile.

La Fiorentina si trova infatti al 17esimo posto in Serie A per percentuale di gol segnati da calciatori stranieri davanti soltanto a Cagliari, Empoli e Genoa. Questa la graduatoria completa:

Torino 100%
Lecce 100%
Milan 95%
Verona 93,8%
Juventus 84,2%
Lazio 83,3%
Monza 80%
Inter 76%
Parma 75%
Napoli 73,7%
Udinese 73,3%
Venezia 72,7%
Roma 64,3%
Bologna 60%
Atalanta 50%
Como 45,5%
Fiorentina 37,5%
Cagliari 36,4%
Empoli 25%
Genoa 22,2%

Redazione VN
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Chiesa

La bomba di Cassano: "Figo e Rui Costa meglio di Cristiano Ronaldo"

L'opinione dell'ex giocatore su Cristiano Ronaldo, su Figo, e su Manuel Rui Costa

L'ex calciatore Antonio Cassano ha parlato nel corso di una diretta di Viva El Futbol Official su Instagram, dove ha dato un parere sull'ex Fiorentina Manuel Rui Costa e su Cristiano Ronaldo. Ecco di seguito le dichiarazioni di Cassano.

"Cristiano Ronaldo non ha mai fatto niente per far crescere chi era vicino a lui. Se mi dici Portogallo, io penso ai Figo, ai Rui Costa. Figo faceva migliorare gli altri, ed aveva grande personalità e qualità, ed era molto più forte di lui. Ed anche Rui Costa era molto più forte di Cristiano Ronaldo".

Redazione VN
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Chiesa

Oliveira: "Fiorentina pericolosa, Kean mi ricorda me. Dove arriveranno i viola"

Il doppio ex di Como e Fiorentina Lulù Oliveira lancia i viola: "Hanno ambizioni da alta classifica"

Il doppio ex di Como e Fiorentina Lulù Oliveira si è espresso verso la gara del week-end tra le due compagini, esprimendosi in una intervista concessa a CalcioComo:

LA PARTITA

"Partita importante per entrambe le squadre. La Fiorentina è una squadra molto pericolosa e che viene da sei o sette vittorie consecutive. Hanno un obiettivo molto importante vista la propria classifica. Il Como è una squadra che mi è sempre piaciuta per come l'ho vista giocare quest'anno, offre un calcio molto bello e piacevole, sono solo un po' sfortunati nei risultati. L'ambizione si vede già adesso dalla classifica. Cercheranno di mantenere questo ritmo. Credo che abbiano possibilità di stare in alto"

PALLADINO

"Palladino sta facendo veramente benissimo. E' un allenatore giovane che già a Monza ha fatto benissimo. Quando arrivò a Firenze, una piazza molto difficile, qualche giornalista mi chiese cosa ne pensassi e io dissi che andava lasciato lavorare. All'inizio ha avuto qualche difficoltà, ma poi i risultati sono arrivati e la squadra lo segue alla grande"

KEAN

"Ecco forse Kean ricorda un po' me: è veloce come me, più forte di testa di me, ma tecnicamente al momento ero meglio io. Lui è più un uomo d'area di rigore, io ero più una seconda punta".

Redazione VN
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Chiesa

Kouamé: "Ecco cosa mi chiede Palladino. Il gol? Arriverà sicuramente"

Il versatile attaccante viola Christian Kouame ha parlato oggi a Radio Sportiva

L'attaccante classe '97 della Fiorentina Christian Kouame è intervenuto oggi su Radio Sportiva per parlare della sua stagione e quella della Fiorentina. Ecco le sue parole.

"Firenze ormai è la mia casa, anche perché quando sono arrivato in Italia sono arrivato qui vicino. Cosa mi chiede Palladino? Prima giocavo spesso sulla fascia, ora invece il mister mi chiede di stare davanti e di aiutare la squadra. Il gol poi arriverà, ne sono sicuro. Empoli? Quando ho parlato dopo la partita i compagni hanno capito quello che volevo dire (LEGGI QUI LE PAROLE DI KOUAME POST EMPOLI), e conta solo questo. Conta il gruppo e quello che pensano tutti, e ringrazio i compagni perché mi hanno capito. I risultati, poi, si sono visti. Abbiamo capito quello che dovevamo fare tutti e che nessuno è sopra agli altri".

Su Kean

"Kean? È un giocatore fantastico e l'abbiamo aiutato anche noi in quel momento quando non segnava come adesso. Sono contento per lui, perché sta vivendo un momento bello e se lo merita dopo i momenti difficili passati. Se mi manca il gol? Sì, ma arriverà presto. Sto lavorando su quello e su come aiutare la squadra".

Sul prossimo impegno, sull'amico Zirkzee, e sul Franchi

"Como? Non sarà una partita facile. Noi, però, bisogna andare là e cercare di giocare da Fiorentina e di portare punti a casa. Non dobbiamo pensare alle altre squadre e bisogna provare a cercare i 3 punti. Zirkzee? Giocavo con lui e lo conoscevo già in passato. Mi piace tanto come giocatore, sta avendo difficoltà al Manchester United, ma sono sicuro che verrà fuori. Franchi? Eravamo abituati a vedere la curva dall'altra parte, ma sentiamo sempre l'affetto dei nostri tifosi che cantano dal primo fino all'ultimo minuto".

Redazione VN
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Italiano non convince tutti a Bologna: "Deve crescere, c'è poca qualità"

Fabio Poli critico sul Bologna di Italiano: "C'è meno qualità rispetto all'anno scorso, diverse squadre giocano meglio"

L'ex calciatore del Bologna Fabio Poli, in una intervista concessa a Il resto del Carlino, si è espresso sul gioco proposto dalla squadra di Italiano, ex tecnico della Fiorentina, che non lo starebbe convincendo totalmente.

IL COMMENTO SUL BOLOGNA

"Il lavoro di Italiano quest'anno è difficile. In campo vanno i giocatori e alla fine sono quelli che determinano. Però fin qui non ho visto una qualità di gioco paragonabile a quella della scorsa stagione. Se il Bologna vuole stare a ridosso delle grandi deve crescere tanto: sul piano del gioco ci sono squadre che oggi hanno proposte migliori".

Redazione VN
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