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La conferenza di Palladino e Gosens

Started by Chiesa, 12/03/25, 21:49

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Chiesa

Palladino: "Domani una finale. Futuro? Conta solo il bene della Fiorentina"

Vigilia importante in casa Fiorentina. Domani per Palladino e i suoi ci sarà da rimontare la sconfitta per 3-2 della gara di andata degli ottavi di finale di Conference, subita dal Panathinaikos ad Atene. Al Franchi alle 21:00 andrà in scena il decisivo ritorno. La Fiorentina è chiamata a vincere con due reti di scarto per passare direttamente ai quarti di finale. Ecco le parole di Raffaele Palladino in conferenza stampa:

La partita è attesissima, quanta pressione c'è per lei?

"L'attesa su questa partita è stata importante, sappiamo quanto conti per noi e per Firenze. Non vediamo l'ora di scendere in campo, giocheremo come se fosse una finale. Domani i nostri tifosi ci aiuteranno, abbiamo bisogno di loro, sono sempre stati la nostra forza"

Come superare questo momento negativo?

"Indubbiamente i risultati non sono quelli che speravamo. Negli ultimi due mesi abbiamo avuto molte difficoltà, anche a livello di infortuni. Domenica dopo Napoli ho detto delle cose che ho percepito durante la gara. Loro sono molto forti, ma noi abbiamo fatto una buona partita. Ho visto coraggio contro una squadra candidata allo scudetto. Vedo una crescita della squadra. Abbiamo recuperato Adli e Folorunsho, manca solo Colpani e poi saremo al completo"

Chi sarà il portiere? E poi, Gudmundsson o Beltran?

"Il portiere lo vedrete domani chi sarà. Per quanto riguarda l'attacco, io ho tutti a disposizione tranne Colpani. Hanno bisogno di continuità. Domani abbiamo il dovere di affrontare la gara con grande spirito e coraggio. Il nostro obbiettivo è passare il turno e i ragazzi in allenamento stanno dando il massimo per ciò"

Percepisce di aver sbagliato qualcosa in questi mesi?

"Sicuramente, gli errori si commettono tutti. Sono qui per crescere e migliorare, cercando di portare la Fiorentina più in alto possibile. Cerco di dare il massimo ai miei ragazzi e loro fanno altrettanto con me. Domani può essere la partita della svolta, può darci un grande slancio per il finale di stagione"

La Conference è diventata un'urgenza per la Fiorentina?

"Intanto pensiamo alla partita di domani, dando il 101%. In campionato sappiamo bene che mancano ancora tante partite e tanti punti a disposizione. Noi siamo ambiziosi, vogliamo portare la Fiorentina più in alto possibile, ma al campionato ci penseremo da venerdì"

Pana e Juventus in pochi giorni...Incideranno sul suo futuro?

"Adesso il mio futuro non conta niente, conta solo quello della Fiorentina. Ovvio che i risultati incidono sulla posizione dell'allenatore, ma ripeto, in questo momento conta solo il presente e il futuro viola"

Redazione VN
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Chiesa

Gosens: "Il secondo tempo di Atene è stato inspiegabile. Chiedo una mano ai tifosi"

Il terzino tedesco della Fiorentina, Robin Gosens, ha parlato al fianco di Raffaele Palladino, nella consueta conferenza stampa della vigilia. Domani alle 21:00 la squadra viola sfiderà il Panathinaikos nel ritorno degli ottavi di finale di Conference League. Segui con noi le sue parole:

Domani farai un discorso al gruppo? Cosa è successo nella gara d'andata?

"Sono sempre stato un giocatore che parla tanto con i ragazzi. Se domani ci sarà l'occasione lo farò sicuramente. Anche durante questa settimana ho fatto molti discorsi al gruppo, perché sono un calciatore con tanta esperienza, soprattutto a livello internazionale. Abbiamo analizzato la partita d'andata. Quel calo nel secondo tempo è stato inspiegabile, però bisogna accettarlo. Menomale domani abbiamo la possibilità di migliorare le cose. Secondo me siamo pronti per affrontare il Panathinaikos"

Stai avvertendo troppa negatività?

"La negatività è una cosa che influisce a livello mentale e fisico, perché tutto sembra più difficile e pesante. In questo momento i risultati non ci sorridono, però ho la sensazione che anche in questo periodo, il gruppo è rimasto sempre positivo. Siamo consapevoli che dobbiamo e possiamo fare molto meglio di così. Voglio portare tanta positività al gruppo, perché domani sarà fondamentale giocare con leggerezza per vincere questa partita. Quando ho parlato di negatività contro il Torino era giusto dirlo. Mi sentivo di dire queste cose. Spero che domani i tifosi ci spingeranno per tutta la partita, serviranno anche loro"

Vi sentite responsabili del periodo negativo?

"Certamente, noi come squadra stiamo soffrendo come tutti i tifosi. Ovviamente sentiamo questa grande responsabilità. Stiamo male quando sentiamo i fischi dei tifosi. Quando si sentono di farlo è giusto che lo facciano. Parlo con il cuore aperto: sono una persona che quando vedo un mio compagno in difficoltà vado subito a dargli una mano. Chiedo proprio questo ai nostri tifosi, dateci una mano in questo momento difficile. Domani potremo farcela solamente se saremo tutti insieme uniti. Alla fine siamo noi quelli che scendono in campo e domani dovremo far capire subito al Panathinaikos che per loro non ci saranno speranze"

Sul momento delicato

"In questo momento stanno mancando i risultati positivi, che poi portano ad un gioco migliore. Stiamo preparando tutte le partite nella maniera migliore. Qualche volta non sono andate come volevamo noi. Posso dire che quando non vinci per tanto tempo perdi un pezzettino di fiducia. Noi dobbiamo renderci conto che questa è solo una partita di calcio, lo sport più bello del mondo. E' la cosa più bella che esiste, quindi non dobbiamo pensare troppo agli errori."

Vi siete chiesti nello spogliatoio perché non riuscite a mantenere sempre lo stesso livello di prestazioni?

"Ci sono due lati. Quello positivo è che siamo sempre in grado di reagire come squadra. Qualche volta, invece, siamo scesi in campo e non abbiamo mantenuto il nostro gioco per 90'. Abbiamo parlato di questo nello spogliatoio, il problema è che il calcio non è una materia facile. Molte volte la risposta non la trovi subito. La puoi trovare giocando e vincendo delle partite. Mi auguro di iniziare da domani un percorso con tante vittorie, per poi mantenere il nostro gioco per tante partite consecutivamente"

Alessio Vannini
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Chiesa

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Chiesa

Vagiannidis: "Soffriamo la pressione in Grecia. L'andata non conta nulla"

Il Panathinaikos cerca l'impresa al Franchi domani, di questo ha parlato in conferenza stampa Georgios Vagiannidis, terzino destro del club:

"L'unico modo per affrontare la partita sia quello di non pensare alla vittoria ottenuta all'andata. Dobbiamo pensare di essere 0-0, e di voler vincere, niente pareggio. Questo è l'atteggiamento giusto. La squadra è formata da grandi personalità, grazie alle quali siamo arrivati qui. Tutti danno il massimo, e si vede sul campo. Ogni partita è una finale, sicuramente domani lo sarà. La qualificazione ci porterebbe grande gioia. Dobbiamo vincere in ogni modo, e andare avanti nel torneo. Per me qualificarsi sarebbe un sogno che si avvera, giocare queste partite europee è un obiettivo fin da bambino. Mi sento bene a giocare partite con avversari così grandi, sarebbe una grande gioia passare il turno.

Il momento negativo: "Per i tifosi non è facile capire i nostri problemi, nemmeo i tifosi. Una squadra come il Pana dovrebbe dominare ovunque, e sentiamo tanta pressione. Sarebbe meglio giocare senza, e quando giochiamo in Europa si sente un'aria diversa"

Niccolò Meoni
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Rui Vitoria: "Siamo stati migliori della Fiorentina. Vogliamo scrivere la storia"

In conferenza stampa ha parlato Rui Vitoria, tecnico del Panathinaikos, queste le sue parole:

"Dobbiamo essere concentrati, affrontiamo una squadra molto forte, che può cambiare il corso della partita. Dobbiamo giocare bene, come fatto ad inizio primo tempo e nella ripresa. La squadra ha un'identità importante, abbiamo rispetto della Fiorentina, ma cercheremo di fare gol. Quando la palla sarà nei nostri piedi dovremo cercare di sfruttare le occasioni. Ci aspettiamo che la Fiorentina giochi bene, hanno qualità, è una squadra che ha grande tradizione in Conference. Per cui abbiamo enorme rispetto, se giochiamo con attenzione possiamo fare la nostra partita. All'andata abbiamo giocato meglio di loro, e avremo potuto segnare anche il quarto gol. Non credo che il possesso palla sia così importante in queste gare, dobbiamo seguire il piano partita"

Le scelte: "So chi giocherà, ma non lo dirò, non lo ritengo giusto per i giocatori, e per creare dubbi alla Fiorentina. Avevo già detto che nel match di andata non si sarebbe decisa la qualificazione. I giocatori devono sapere che giocheremo a Firenze come abbiamo fatto ad Atene. Certamente abbiamo un vantaggio, quello che succederà lo sapremo domani sul campo. Noi daremo il massimo, la Fiorentina ha un bravo allenatore. Sono sicuro che possa bastare un dettaglio, speriamo di festeggiare. Loro hanno esperienza, sarebbe bello averla anche da noi. Da tempo cerchiamo di costruire un'identità europea al Pana. Domani abbiamo due scelte, o vinci o vinci. Vogliamo scrivere la storia".

I pericoli della Fiorentina: "Dopo il 2-0 non ci siamo resi conto di cosa è successo, abbiamo sbagliato la gestione poi, e questo non deve accadere. Ci sono tanti fattori in una partita, ma l'importante è stato rimediare nella ripresa. Non dobbiamo più commettere questo errore".

Niccolò Meoni
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Chiesa

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Chiesa

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Chiesa

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