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La settimana con Brugge

Started by Chiesa, 06/05/24, 01:53

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Chiesa




- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

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QS: "Fiorentina, ennesimo strafalcione difensivo. La testa è a Brugge"

La Nazione analizza la gara di ieri: "Europa attraverso il campionato? Difficile, molto difficile. La sconfitta di ieri complica e non poco i piani della squadra di Vincenzo Italiano"

Europa attraverso il campionato? Difficile, molto difficile. La sconfitta di ieri complica e non poco i piani della squadra di Vincenzo Italiano. Tre punti importanti persi, evidenzia la Nazione, a causa dei soliti errori difensivi della Fiorentina. Ma andiamo per ordine. La formazione è rimaneggiata, con l'unico Ranieri a dare continuità con il passato e un Castrovilli esterno che si rivelerà la nota migliore del pomeriggio viola. La gara cambia, appunto, quando Ranieri e Christensen si impappinano, non comunicano e vanno a regalare il pallone a Noslin che viene atterrato dalla riserva di Terracciano. Calcio di rigore. La Fiorentina però reagisce sulle ali di Gaetano Castrovilli che prima colpisce un palo e poi di potenza spacca la porta. Pareggio e partita riaperta. Nella ripresa però, il Verona sembra cercare di più la vittoria e la trova con il gol di Noslin che beffa Christensen con un tiro centrale ma potente. Il tutto però viene viziato da un fallo di mano che Rapuano e Var non reputano "decisivo" a causa della mancanza delle immagini. Proteste viola, ma il Verona passa in vantaggio. Italiano quindi opta per i titolari, ma poco cambia. La partita si conclude così, con l'Europa via campionato che si complica. La Fiorentina ha la testa già a Brugge.

Redazione VN
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Tuttosport: il Torino vuole Italiano, affondo dopo la Conference League

Affondo dopo la finale di Conference League, ma se la Fiorentina non dovesse qualificarsi per la sfida di Atene i tempi dell'affondo, chiaramente, si accorcerebbero

"Affondo Italiano dopo la Conference": così si legge su Tuttosport in riferimento al prossimo allenatore del Torino. Ivan Juric, infatti, lascerà il club granata a fine stagione. Qualche contatto con l'entourage del tecnico della Fiorentina c'è già stato, ma l'affondo verrà portato avanti i primi giorni di giugno. Il 29 maggio, infatti, c'è la finale di Conference League ad Atene e la speranza è che la Fiorentina, dopo il successo al Franchi per 3-2 sul Bruges, raggiunga l'ultimo atto: chiaro, giusto e doveroso che prima di quella data non ci possano essere contatti diretti, ma Italiano sa bene che il Toro pensa a lui e il Toro sa che Italiano ci penserà, a tempo debito, con grande attenzione. Se malauguratamente la Fiorentina dovesse andare fuori i tempi si accorcerebbero. Il tecnico viola - per la cronaca - sembrava nel mirino del Napoli, ma nelle ultime settimane pare che De Laurentiis cerchi profili più "alti": il sogno azzurro si chiama Antonio Conte. Per Italiano potrebbe esserci il Bologna se Thiago Motta andrà via.

Vincenzo Italiano non è l'unico obiettivo. Piace tanto anche Raffaele Palladino, il tecnico che col Monza sta facendo cose interessanti. Due anni fa Cairo stava per portarlo al Toro per affidargli la Primavera che poi è andata a Scurto. In quel periodo il tecnico allenava i giovani del club lombardo ma all'ultimo momento, quando sembrava che l'offerta granata avesse preso il sopravvento, Galliani gli prospettò l'idea di prendere a breve la prima squadra. Situazione che successivamente si è avverata con l'esonero di Stroppa. Adesso il Toro lo ha nuovamente messo nel mirino. Ma nella mente di Cairo non ci sono solo questi due nomi, anche se sono i favoriti. Il dt Davide Vagnati continua a monitorare con grande attenzione la situazione Gilardino. Il tecnico è in trattativa per il prolungamento di contratto con il club ligure ma, nell'eventuale rinnovo, inserirà una clausola che lo liberi in caso di chiamata di un club di suo gradimento. Attenzione anche a Vanoli che sta facendo benissimo nel Venezia.

Redazione VN
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Gazzetta: "La Fiorentina ha scelto la Conference e il Verona ringrazia"

La Gazzetta dello Sport sicura: "Una scelta obbligata quella della Fiorentina che sul campo del Verona ufficializza la sua decisione: testa solo alla Conference League"

Una scelta obbligata quella della Fiorentina che sul campo del Verona ufficializza la sua decisione: testa solo alla Conference League. Come evidenzia la Gazzetta dello Sport, la squadra di Vincenzo Italiano è distratta dall'Europa e si vede. Intanto però il Verona di Baroni vince, ringrazia e sogna una salvezza che a gennaio sembrava impossibile. Tante note di merito in casa Hellas che grazie al lavoro e ad acquisti mirati, ha risollevato una stagione che sembrava disastrosa. Con i tre punti di ieri la salvezza è molto, molto più vicina.

Redazione VN
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CorFio: "La Fiorentina si ferma sul più bello. E che errore Ranieri"

Il Corriere Fiorentino critica il difensore della Fiorentina: "Son stati quelli anche col Verona a far la differenza e uno di questi, esattamente come col Bruges, l'ha commesso Ranieri".

Era l'occasione per rilanciare addirittura le ambizioni da Europa League e invece, come spesso le capita, la Fiorentina si è fermata sul più bello. Dopo due successi di fila, con la possibilità di portarsi a soli tre punti dalla Lazio, e con una gara ancora da recuperare. E invece no. Una sconfitta pesante, quella di ieri, che porta con sé mille rimpianti e la preoccupazione per l'inquietante sequela di errori individuali con i quali i difensori continuano a riempire le loro prestazioni. Son stati quelli anche col Verona a far la differenza e uno di questi, esattamente come col Bruges, l'ha commesso Ranieri. A proposito. È stato lui l'unico confermato in una formazione per il resto diversa per dieci undicesimi rispetto a quella di giovedì scorso. Del resto dopo quello sforzo e pensando al match di ritorno, Italiano non poteva che prendere i titolari dell'altra sera ed escluso Ranieri appunto, lasciarli fuori. Con lui in difesa Faraoni, Milenkovic e Parisi, mentre la coppia in mezzo era composta da Maxime Lopez e Duncan. E poi l'attacco, col ritorno di Nzola tra i titolari e con Ikonè, Barak e Castrovilli alle sue spalle. Il mister insomma, nonostante l'assenza forzata di Sottil, ha lasciato comunque a riposo Kouame. Segno evidente di come in questo momento ogni singolo minuto risparmiato può far la differenza. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

Redazione VN
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La moViola: Rapuano, perché? Il tocco di mano di Lazovic è evidente

La Gazzetta dello Sport e Il Corriere dello Sport analizzano la prestazione di Rapuano in Hellas Verona-Fiorentina. Ecco i voti:

LA GAZZETTA DELLO SPORT 6 - Corretta la prestazione di Rapuano. Fallo di mano di Lazovic? Non ci sono immagini chiare, quindi il Var non può intervenire

IL CORRIERE DELLO SPORT 5 - Non sufficiente Rapuano, non è la prima volta. Peggio anche Chiffi al VAR, su entrambi pesa il tocco di mano ritenuto (perché?) non punibile di Lazovic sul 2-1. Prima che il pallone venga rinviato (male, eh?) da Milenkovic, c'è un tocco di mano (sinistra) evidente di Lazovic: il pallone varia la traiettoria, si affloscia e cambia rotazione. Mettiamola al contrario: tocco di Lazovic nella propria area, rigore? Certamente sì... Nel VOR però non hanno avuto certezze. Dawidowicz tocca sul piede destro Belotti, sarebbe rigore (non visto), ma il VAR pizzica l'offside del Gallo: corretto. Netto il rigore al Verona: Christensen tocca con la mano sul piede e con la spalla Noslin in area e lo butta giù. Castrovilli, gol ok: Magnani tiene in gioco Nzola in APP.

Redazione VN
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Zero tempo per preparare la gara del Bentegodi: Italiano e le scelte obbligate

La Fiorentina e Italiano hanno avuto pochissimo tempo per preparare questa partita. Mancano solo 72 ore al Brugge

Hellas Verona-Fiorentina si è svolta con un clima tutt'altro che ostile sugli spalti. Il gemellaggio con la Fiorentina si è sentito eccome, con tanto di striscione "Forza Verona" da parte del tifo gialloblu. La Gazzetta dello Sport evidenzia però, il fatto che in campo è stata tutt'altro che una passeggiata di salute. La squadra di Baroni si è presa la vittoria limitando i vari Maxime Lopez, Barak e Ikonè. Ma dall'altra parte, Italiano ha dovuto fare scelte drastice, soprattutto dal punto di vista delle scelte. Mancano 72 ore alla gara con il Brugge e 72 la Fiorentina ha avuto per preparare la gara di ieri. Zero tempo. Questo può essere un motivi di questa sconfitta, con Italiano che ha dovuto optare per scelte obbligate.

Redazione VN
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