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I commenti per Europa League

Started by Chiesa, 23/07/11, 01:35

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Chiesa

Il Palermo dice addio all'Europa League

Il  Palermo dice addio all'Europa League. I rosanero non sono andati oltre l'1-1 in trasferta contro gli svizzeri del  Thun, dopo il 2-2 dell'andata. Per passare il turno, gli uomini di Pioli avrebbero dovuto vincere o pareggiare con 3 reti di scarto. I gol dell'incontro siglati da Gonzalez per i rosanero e Lezcano per i padroni di casa.

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=83502
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Europa League: gli avversari di Roma e Lazio

Sono state sorteggiate le squadre che affronteranno Lazio e Roma nei playoff di Europa League. Ai biancocelesti sono toccati i macedoni del Rabotnicki, i giallorossi invece affronteranno gli slovacchi dello Slovan Bratislava. 

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=83550
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La Roma e' già fuori dall'Europa

La Roma e' fuori dall'Europa League. Ha infatti pareggiato per 1-1 con lo Slovan Bratislava nella partita di ritorno del preliminare. All'andata gli slovacchi avevano vinto 1-0. Di Perrotta la rete giallorossa, mentre Stepanovsky ha siglato il pareggio. Sonori fischi da parte dei 50mila dello stadio olimpico hanno accompagnato la decisione del tecnico della Roma Luis Enrique di sostituire Francesco Totti al 28' del secondo tempo.

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=84797
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Tutti i gironi di Europa League: Bojinov per la Lazio

Lazio nel gruppo D con lo Sporting Lisbona (di Bojinov), lo Zurigo e il Vasluj. L'Udinese sfiderà l'Atletico Madrid, il Rennes e il Sion nel gruppo I. Sono questi i sorteggi della fase a gironi di Europa League per quanto riguarda le due italiane ancora in corsa. Questi tutti i raggruppamenti:

GRUPPO A: Tottenham, Rubin Kazan, Paok Salonicco, Shamrock Rovers
GRUPPO B: Copenaghen, Standard Liegi, Hannover, Vorskla
GRUPPO C: Psv Eindhoven, Hapoel Tel Aviv, Rapid Bucarest, Legia Varsavia
GRUPPO D: Sporting Lisbona, LAZIO, Zurigo, Vasluj
GRUPPO E: Dinamo Kiev, Besiktas, Stoke, Maccabi Tel Aviv
GRUPPO F: Psg, Atletico Bilbao, Salisburgo, Slovan Bratislava
GRUPPO G: Az Alkmaar, Metalist Kharkiv, Austria Vienna, Malmoe
GRUPPO H: Braga, Bruges, Birmingham, Maribor
GRUPPO I: Atletico Madrid, UDINESE, Rennes, Sion
GRUPPO J: Schalke 04, Steaua Bucarest, Maccabi Haifa, Aek Larnaca
GRUPPO K: Twente, Fulham, Odense, Wisla Cracovia
GRUPPO L: Anderlecht, Aek Atene, Lokomotiv Mosca, Sturm Graz
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Fair play finanziario: Arsenal in vetta, tante big sono fuori

Fuori i due Manchester, il City di Mancini e lo United di Ferguson. Ma fuori anche l'Inter, il Chelsea, il Valencia, il Barcellona e il Milan. Secondo i dati raccolti ed elaborati da Sporteconomy, se Michel Platini, numero uno della Uefa, decidesse di applicare domani le logiche del fair play finanziario ai club europei più importanti e blasonati, sarebbero in pochissimi a salvarsi.

Colpa di una differenza tra costi e ricavi nella gestione ordinaria corrente che non lascia margini di discussione. Sporteconomy ha preso come riferimento i bilanci relativi alla stagione 2009-10. In cima alla classifica delle società che non risponderebbero ai requisiti necessari per continuare a fare bella figura in giro per l'Europa ci sarebbe il Manchester City, con un meno 249 milioni di euro in pagella, che difficilmente potrebbe essere giustificato agli uomini dell'Uefa.

Seconda piazza e poco merito per l'Inter, che ha fatto registrare un risultato netto d'esercizio da copertina: - 222 milioni. Per la gioia del patron Moratti che negli ultimi anni ha investito tantissimo e che soltanto da questa stagione ha deciso di cambiare strategia e di controllare le uscite dal portafogli. Da rivedere anche la posizione dell'altra milanese, che sebbene abbia chiuso l'esercizio molto meglio dei "cugini" (si fa per dire, 79 milioni di euro il disavanzo), rimarrebbe fuori dai giochi senza alcuna possibilità di clemenza. Tuttavia, Sporteconomy non si è limitato a tirare le orecchie ai club che d'ora in poi dovranno rivedere i modi e i tempi del loro fare calcio. Ha fatto un passo in più, elencando le società che secondo i bilanci 2009-10 avrebbero ricevuto il pass dall'Uefa per partecipare a competizioni internazionali pur avendo i conti "in rosso". E quelle che Platini considera modelli da imitare. Vale a dire le società che a fine stagione hanno fatto registrare il segno + nella colonna che riporta il totale tra costi e ricavi.

Rimandate dunque a settembre con qualche credito da recuperare, Olympique Lione, Paris Saint Germain, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Atletico Madrid e Juventus. Per la società torinese, meno 4,7 milioni di euro, ma conti sostanzialmente in ordine, come più volte dichiarato dalla famiglia Agnelli. Da applausi invece le prestazioni fuori dal campo di sei club che Sporteconomy segnala come i più virtuosi in materia di bilancio e di programmazione. Sopra tutti, l'Arsenal, con ben 112 milioni di euro di utile netto di esercizio. Per la serie, vincere si può anche con una squadra infarcita di giovani che quando diventano campioni vengono ceduti al miglior offerente. Seconda piazza, è una sorpresa, per il Real Madrid, con più 45 milioni di euro. Evidentemente, la potenza commerciale delle merengues è tale da potersi permettere ogni anno acquisti galattici che promettono spettacolo e tanti quattrini che ritornano grazie al marketing. Seguono Tottenham, Napoli, Bayern Monaco e Udinese. La società dei Pozzo, a onor del vero, viene segnalata "in pareggio". Applica la logica dell'Arsenal, fa bene e vola in alto. Con i numeri che tornano quasi sempre e fanno felice Platini.

«Sarà difficile obbligare i top club a tenere un profilo di maggiore austerity, anche perché si andrebbe in Europa contro le basilari leggi del libero mercato – spiega il direttore di Sporteconomy, Marcel Vulpis -. C'è poi da aspettarsi un "gioco di prestigio" sul tema dei cosiddetti costi virtuosi, quelli cioè relativi a investimenti su vivai, infrastrutture e stadi. Mi aspetto alchimie di bilancio proprio in questo settore. Nei prossimi due anni, con il supporto di consulenti ad hoc, i grandi club diventeranno a sorpresa virtuosi spostando una serie di costi proprio su questa area. A rendere debole l'idea di Platini c'è poi una considerazione finale. I debiti collegati alla gestione ordinaria sono sicuramente un problema, ma lo sono ancor di più quelli di medio-lungo periodo che in alcuni casi sono di grandi dimensioni. Lì, stranamente, nessuno dice nulla, anche perché non a caso sono spesso contratti con il sistema bancario domestico/internazionale».

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=86001
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Ranking UEFA: l'Udinese fa un doppio favore all'Italia

Dopo il turno di Europa League, che ha chiuso di fatto la tre giorni "europea", cerchiamo di tracciare un bilancio delle squadre italiane, soprattutto cercando di mettere in evidenza l'importanza degli scarsi risultati ottenuti dalle nostre rappresentanti in ottica Ranking Uefa per Nazioni.
L'Udinese è l'unica delle compagini nostrane ad avere conseguito una vittoria, a cui vanno aggiunti i 3 pareggi di Milan, Napoli e Lazio e la sconfitta dell'Inter.
Il bilancio stagionale delle squadre italiane, su 13 gare totali, si conferma altamente deficitario in virtù di sole 3 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte.
Catastrofico, per adesso, il bilancio delle italiane in Champions League dove, considerando anche il turno di play off, su 5 gare non si è registrata alcuna vittoria.
Il successo dell'Udinese, l'unico fra le squadre italiane in questo turno, rappresenta, dunque, una vera e propria manna per il calcio italiano, anche perché avvenuto contro una compagine francese.
Analizzando il tutto in chiave Ranking Uefa, possiamo notare come l'Italia abbia guadagnato in questo turno europeo solo 0,71 punti, che non rafforzano certo la nostra quarta posizione (adesso a quota 51,55 punti). L'Italia, comunque, continua a perdere terreno rispetto alla Germania che, nonostante abbia aggiunto solo 0,83 punti durante questo turno, si è portata a 63,69 punti, ovvero +12,14 punti sull'Italia che equivalgono ad un abisso, ovvero alla impossibilità di poter rischierare quattro squadre italiane in Champions League non prima di 3/4 anni
I buoni risultati delle francesi e delle portoghesi continuano a minare il quarto posto tutto azzurro. Le transalpine, nonostante la sconfitta del Rennes, hanno raccolto un punto, mentre le lusitane, nonostante siano rimaste solo in 4 a difendere i colori rossoverdi hanno incamerato ben 1,17 punti.
Alla luce di questi risultati la classifica resta invariata per quello che riguarda le prime posizioni, con l'Inghilterra che guida su Spagna, Germania ed Italia. Al quinto posto c'è la Francia, che adesso ha un ritardo dall'Italia di solo 3,54 punti, ed al sesto si conferma il Portogallo, ma con un ritardo sull'Italia sempre più assottigliato a soli 3,87 punti.
Per comprendere meglio l'importanza del successo dell'Udinese basta osservare quello che sarebbe successo in caso di sconfitta contro i francesi del Rennes, ovvero la Francia si sarebbe portata a soli 2,92 punti dall'Italia ed il Portogallo a 3,58. A livello di punteggio stagionale, va segnalato come, la vittoria dell'Udinese, sia servita all'Italia per portarsi al 17° posto, sempre alle spalle, però, di Nazioni di secondo piano come Cipro, Israele e Austria.

http://www.violanews.com/news.asp?idnew=86102
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Quanto 'vale' l'Europa League: i premi per le squadre

La Uefa ha comunicato le cifre destinate alle squadre che partecipano a questa edizione dell'Europa League. Si parte da un minimo di 1 milione di euro per club, fino a un massimo di 6,44 milioni di euro, senza contare i diritti televisivi. Ognuna delle 48 squadre della fase a gironi riceve un bonus di partecipazione di 640.000 euro. Inoltre, per ogni incontro i club si aggiudicano un bonus di 60.000 euro, con un premio partita di 140.000 euro in caso di vittoria e 70.000 euro per il pareggio. Nella fase a eliminazione diretta, le squadre che partecipano ai sedicesimi riceveranno 200.000 euro ciascuna, che salgono a 300.000 euro per gli ottavi, 400.000 euro per i quarti di finale e 700.000 euro per le semifinali. La vincitrice riscuoterà un premio di 3 milioni di euro, mentre la seconda classificata ne riceverà.
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Ranking UEFA: bene l'Italia, ma il Portogallo é sempre lì

Si è chiusa bene la "3 giorni europea" delle squadre italiane. Lazio ed Udinese sono riuscite a conquistare punti importanti per il Ranking UEFA azzurro. In generale il consuntivo stagionale delle squadre italiane impegnate nelle competizioni continentali, su 23 gare complessivamente disputate, vede adesso un bilancio di 9 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte. Nonostante questo bilancio, abbastanza positivo, l'Italia occupa sempre il 10° posto stagionale nella graduatoria che tiene conto dei risultati di questa annata.
In chiave Ranking UEFA c'è da evidenziare come, questo turno, che ha visto 3 successi e 2 pareggi delle italiane, abbia fruttato 1,14 punti al nostro bottino europeo che adesso è arrivato a 53,70, che ci consente di ripristinare un leggero vantaggio sul Portogallo che, come previsto nel collegamento di ieri, ha superato la Francia ed ora occupa il quinto posto a quota 49,35.
Da rilevare come le due vittorie ed i due pareggi delle lusitane abbiano permesso, però, al Portogallo di incrementare la propria classifica di un punto, ovvero poco meno del punteggio messo insieme dalle italiane nonostante una vittoria in più.
Considerati i risultati sin qui emersi (soprattutto in ottica del passaggio alla fase di eliminazione diretta) le squadre italiane, per permettere all'Italia di mantenere gli attuali e preziosi, 4,3 punti di vantaggio sul Portogallo, dovranno cercare, adesso più che mai, di conseguire solo risultati postivi proprio a causa del coefficiente maggiore rispetto a quello dei lusitani, che possono contare, tra l'altro, sulla buona posizione delle 4 rappresentanti.
Per quello che riguarda la graduatoria del Ranking UEFA delle singole squadre, che vede sempre in testa il Manchester United seguito dal Barcelona e dal Chelsea, c'è da evidenziare, per quello che riguarda la posizione delle italiane, l'8° posto dell'Inter, il 12° del Milan (che nel frattempo ha scavalcato il Villarreal) ed il 21° della Roma. Da sottolineare il 28° posto della Fiorentina che, nonostante sia assente dalle coppe europee da oltre un anno e mezzo, potrebbe riuscire a restare addirittura fra le prime 30 al termine di questa stagione.
Proseguendo troviamo la Juventus al 38° posto, l'Udinese al 57° posto, il Napoli al 63° posto, la Sampdoria al 69° posto e la Lazio, attualmente, al 75° posto.
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