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La settimana con il Milan (31.03-06.04)

Started by Chiesa, 31/03/25, 15:14

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Chiesa

Under 14 Fiorentina-Arezzo 5-0: cinquina viola e primo posto del girone assicurato

Vittoria roboante dei giovani viola che dominano l'Arezzo e blindano il primo posto del girone

Alle 10:30 di questa prima domenica di Aprile, è andata  in scena la penultima giornata della fase gruppo di questo campionato under 14. I giovanissimi viola, al comando del gruppo 1, hanno battuto i pari età dell'Arezzo, ultimi in classifica per 5-0. Con questa vittoria i gligliati hanno ottenuto la garanzia matematica di finire il girone al primo posto.

FORMAZIONI UFFICIALI

FIORENTINA: Fusi, Anita, Tali, Plepi, Lomi, Latini, Innocenti, Di Sario (C), Mubin, Sorbini, Mignemi.

A disposizione: Bai, Pistone, Cortonesi, Gennaro, Lazzeri, Carpita, Mantu, Mastromei, Napoli

Allenatore:  Sig. Simone Sereno

AREZZO: Da Frassini, Sisti, Fiesoli, Potirniche, Balsimini, Franci, Bettini, Dinu, Gherardi, Tacconi, Milaqi.

A disposizione: Di Pietro, Cecchini, Santinelli, Patrussi, Soraj, Villetet, Laurenzi, Benucci.

Allenatore: Sig. Peter Peruzzi

Reti: Mignemi 9', 35'; Mantu 49'; Lazzeri 57'; Mastromei 66'.

🟨: Bettini (A) 45'.

🟥: Nessuna espulsione

MOMENTI SALIENTI
66'ARRIVA ANCHE LA CINQUINA!
57'I VIOLA CALANO IL POKER!
56'PALO DEI GRANATA!
49'MANTU SIGLA IL TRIS IN CONTROPIEDE!
35'RADDOPPIA MIGNEMI ALLO SCADERE DEL PRIMO!
31'OTTIMA PARATA DI DA FRASSINI!
9'VANTAGGIO DELLA FIORENTINA!

Finisce qua un altro live. Noi come sempre vi auguriamo una buona domenica e un buon proseguimento di giornata. Alla prossima!
70+3'
fine-match

Finisce qua!

Larghissima vittoria per i gigliati. Finisce 5-0
70+2'
occasione

Manti si mangia un gol in contropiede che sarebbe significato il SESTO gol per i viola
70'

2 minuti di recupero
69'

Ci apprestiamo alla fine del match di una partita senza storia. Fiorentina straripante che, fra poco, si porterà a casa sia la vittoria che il primo posto nel gruppo 1
66'
goal

ARRIVA ANCHE LA CINQUINA!

Stavolta è Mastromei a capitalizzare il cross dentro l'area.

Dominio viola
60'
cambio

Cambi anche per l'Arezzo.

Fuori: Bettini, Fiesoli, Sisti

Dentro: Soraj, Santinelli, Patrussi
60'
cambio

Intanto cambi per la Fiorentina

Fuori: Sorbini

Dentro: Napoli
57'
goal

I VIOLA CALANO IL POKER!

A segnare è Lazzeri che salta Da Frassini dopo un ottimo contropiede
56'
palo

PALO DEI GRANATA!

Gennaioli perde un brutto pallone nella trequarti difensiva, la palla finisce a Gherardi che sfodera una bellissima conclusione che sfortunatamente finisce sul palo
55'

Gennaioli prova il filtrante ma il passaggio è leggermente lungo
52'
cambio

Cambi per la Fiorentina

Fuori: Innocenti

Dentro: Lazzeri
49'
goal

MANTU SIGLA IL TRIS IN CONTROPIEDE!

In una delle poche azioni in cui granata hanno provato ad impensierire la retroguardia viola. Mastomei riparte servendo Mantu, che segna un gol analogo al primo gol di Mignemi nella prima frazione
47'

Cambi per i viola

Fuori: Di Sario, Plepi

Dentro: Gennaioli, Mantu
46'

Dalla punizione scaturita, lo schema viola riesce a generare un tiro. Ancora ottima parata di Da Frassini sulla conclusione ravvicinata
45'
ammonizione

Ammonito Bettini per un fallo al limite
42'

Bel contropiede dei granata che escono bene dal pressing viola con un ottimo disimpegno. Peccato per il cross impreciso che ha permesso a Bai di intervenire tranquillamente
40'
occasione

Mastromei vicino al gol. Il 20 viola riceve il pallone grazie ad un rimpallo sul cross di Innocenti. Il tiro però è largo
cambio

Ci sono stati dei cambi per i viola all'intervallo.

Fuori: Latini, Fusi, Di sario

Dentro: Bai, Mastromei,Cortonesi
36'
inzio-secondo-tempo

Inizia il secondo tempo

Le squadre rientrano, a breve il secondo tempo

Primo tempo senza storia. Dopo un inizio alla pari i gigliati trovano il gol del vantaggio con Mignemi e da lì la partita è a senso unico. I granata non riescono a reagire al gol, e dopo quasi 20 minuti di predominio viola sul piano del gioco, i ragazzi di Sereno trovano il raddoppio sempre con Mignemi. Vedremo cosa ci riserverà il secondo tempo. A fra poco!
35+1'
fine-primo-tempo

E con il gol dei viola si chiude il primo tempo. 2-0 il parziale
35'
goal

RADDOPPIA MIGNEMI ALLO SCADERE DEL PRIMO!

Ottimo schema da punizione dei viola, cross di Anita per Sorbini che conclude prendendo il palo. Mignemi da due passi non sbaglia e sigla la sua doppietta
34'

Cross di Anita bloccato dall'estremo difensore granata
31'
occasione

OTTIMA PARATA DI DA FRASSINI!

Il cross partito dalla destra di Anita, arriva fino a Sorbini. Il 10 viola controlla e tira ma trova un'ottima risposta di Da Frassini
30'

Buona combinazione fra Mignemi e  Innocenti. A tirare è l'11 viola ma il tiro risulta impreciso
28'

Cross di Mubin deviato. Corner per i viola
26'

Cross velenoso di Latini. Da Frassini ci arriva in due tempi
24'

Fiorentina in gestione del vantaggio. I viola cercano con calma il raddoppio, per ora l'Arezzo non sembra in grado di reagire
18'

Bel cross di Latini per Sorbini. Il 10 viola viene fermato bene dalla chiusura dell'estremo difensore granata
16'

Balsimini prova la conclusione dalla distanza su punizione. Alto
14'

Dopo un inizio agguerrito, l'Arezzo sembra aver subito il contraccolpo del gol. Vediamo se i granata riusciranno a reagire
12'

Il colpo di testa di Mignemi è debole
12'

Tali atterrato dai granata sul limite dell'area. Punizione interessante per i viola
9'
goal

VANTAGGIO DELLA FIORENTINA!

A segnare è Mignemi! L'11 viola si distende bene in contropiede e dopo un Coast to Coast impressionante insacca sul primo palo
6'

Inizio del match molto confusionario. Rapidi cambi di possesso e nessuna squadra riesce a gestire il pallino del gioco
3'

Anita pesca Di Sario sulla fascia destra, ma il capitano viola viene fermato dai granata
1'
inzio-match

Inizia il match

Squadre che entrano in campo. A breve l'inizio del match

Buongiorno amici di Viola News e buona domenica. Benvenuti alla diretta testuale della partita fra Fiorentina e Arezzo under 14
Vedi tutto

Partita senza storia quella fra Fiorentina e Arezzo. I giovanissimi viola hanno rispettato a pieno i pronostici, dominando la partita dall'inizio alla fine lasciando poco o nulla ai pari età granata. Ad aprire il festival del gol è stato Mignemi che con un Coast to Coast micidiale ha troncato il buon momento iniziale dei granata e indirizzando il match verso i gigliati.

L'11 viola, troverà anche il raddoppio allo scadere correggendo in porta una conclusione sul palo da parte di di Sario.

Il secondo tempo è un assolo viola. I ragazzi di Sereno son incontenibili sul campo aperto, i gol di Mantu e Lazzeri ne sono la dimostrazione. A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Mastormei che sigla il 5-0 finale. Giusto segnalare anche il palo da parte di Gherardi in quella che è stata l'azione più pericolosa degli aretini.

Aly Kebe
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

V.i.P. – Che momento per Fortini! Ancora in gol, Juve Stabia quinta

Gol numero due in campionato per Nicolò Fortini. Che stagione per il giovane viola in prestito alla Juve Stabia

Nel derby campano di ieri tra Juve Stabia e Salernitana, è arrivato il secondo gol in campionato di Nicolò Fortini. L'esterno in prestito dalla Fiorentina ha deciso la sfida, terminata 1-0, grazie ad un inserimento in area perfetto sgusciando alle spalle di Stojanovic su un cross dalla destra. Per le "vespe" è una vittoria che vale un incredibile quinto posto in classifica, con i playoff sempre più vicini. Momento nero invece per la Salernitana penultima, punita dal V.i.P. classe 2006 e sempre più lontana dalla salvezza.



Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Il cambio di Gud, la corsa per l'Europa e il ritorno di Commisso

In Milan-Fiorentina tutto quanto fa spettacolo, dentro e fuori dal campo

4,5 alla scelta di togliere Gud. Chi scrive è convinto che Palladino diventerà un buonissimo allenatore. Ma ha ancora ampi margini di miglioramento. Ad esempio: se il tuo miglior giocatore in rosa sembra ispirato ed ha anche procurato l'autorete con cui sei passato in vantaggio, toglierlo quando manca ancora mezzora alla fine ha senso? Per l'islandese non tanto, perché gli spifferi raccontano che non abbia preso benissimo l'avvicendamento con Beltran.

6 al rammarico di Cataldi. Se ti trovi avanti di due gol dopo pochi minuti, la partita devi provare a vincerla, ha ragione l'ex laziale. Che, dentro una discreta partita, ha però il demerito di perdersi Abraham sul gol dell'inglese che la riapre. Anche se, forse, non doveva esserci lui a seguire l'attaccante di Conceicao.

6,5 alle chances europee della Fiorentina. In questo momento sarebbe fuori dalle coppe, ma la partita di Milano ha confermato che i viola hanno tutte le possibilità di centrare un piazzamento utile per arrivare settimi, pure sesti. Certo, per le ambizioni Champions, la rimonta subita dal Milan è stata letale, ma il 2-2 di ieri sera può comunque essere carburante per lo sprint finale in Conference: giocando così giovedì in Slovenia, ad esempio, la qualificazione sarebbe di sicuro già ipotecata.

7 alla scelta di Commisso di tornare in trasferta. Se la memoria non ci inganna, l'ultima sua presenza in tribuna lontano dal Franchi era stata nell'infausta notte di Atene. Assieme all'inseparabile moglie Catherine e al fido Dg Ferrari, vederlo – inappuntabile – sugli spalti di San Siro ci ha fatto piacere. E lui, al di là della mancata vittoria, si sarà sicuramente divertito.

8 alla partita. Alla Scala del calcio, un concerto degno dei migliori esecutori. Quattro gol, una miriade di emozioni, prodezze individuali. Anche dei portieri che hanno evitato proporzioni maggiori al risultato. A proposito: chi diceva che quello perfetto è lo zero a zero?

Il ViolAutore
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

CorSport rivela: "Gudmundsson non ha preso bene il cambio di Palladino"

Una sostituzione indigesta per Albert Gudmundsson

Il Corriere dello Sport rivela un particolare sulla sostituzione di Albert Gudmundsson nel secondo tempo di Milan-Fiorentina. Il numero 10 viola infatti, uscito dopo 60 minuti, non sembra aver accettato la decisione di Raffaele Palladino:

    Con Moise The King e va bene. Imprescindibile, determinante, implacabile e ogni aggettivo di valore assoluto per definire l'attaccante viola non è mai sprecato. Ma nella Fiorentina di Milano là davanti, oltre al contributo di un Mandragora lucido nel servire il "penultimo" assist e Dodo micidiale nell'ultimo, c'è stato tanto di Alfred Gudmundsson: l'islandese per l'ora di gioco in cui è rimasto in campo (e il cambio non l'ha preso bene, a dimostrazione della voglia di dare ancora il proprio contributo) ha interpretato in modo personale e azzeccato il ruolo "libero" da compiti assegnato da Palladino per privare di riferimenti i calciatori del Milan. Andando a cercarsi il pallone, sottraendosi alla marcatura di centrocampisti e difensori avversari, quasi nascondendosi per poi innescarsi lì dove avrebbe potuto far male. E così ha propiziato il vantaggio viola. Gud e Kean: la coppia a cui si affida la Fiorentina per conquistare l'Europa.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Gazzetta: "Fiorentina, che occasione sprecata! Ma per gioco non c'è storia"

C'è tanto rammarico per la Fiorentina di Palladino sopra 2 a 0, poi rimontata

La Gazzetta dello Sport si sofferma sul 2 a 2 di San Siro tra Milan e Fiorentina. Un risultato che non accontenta nessuno, ma che fa divertire i tifosi con una bella partita:

    Un 2-2 folle e bellissimo che però non serve a nessuno. Al Milan, costretto a rialzarsi ancora dal baratro ma sempre lontano dalla zona Champions e attualmente fuori da tutto il resto dell'Europa. Alla Fiorentina, che spreca la grande occasione di superare Roma e Lazio, e si fa raggiungere dopo aver inflitto subito due colpi da ko con Gud (deviato da Thiaw) e Kean. Per gioco non c'è match, molto meglio i viola che offrono momenti di bel calcio, soprattutto nelle ripartenze trascinate da Kean. Ma per carattere non ci sono squadre come il Milan: ci fosse anche una manovra, chissà, invece è tutto generosità e azioni individuali. Abraham e Jovic firmano il 2-2 ma poteva essere 5-5: nessuna esagerazione, nel secondo tempo saltano le

"regole" e si gioca da una porta all'altra. Una quindicina di occasioni da gol respinte da Maignan e De Gea. Qualche purista storcerà il naso, ma oltre la delusione per la classifica è impossibile non divertirsi con partite così.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Rammarico Cataldi, orgoglio Palladino: la stagione in una gara. E ora su o giù?

La riflessione che nasce dalle parole dell'allenatore e del numero 32 dopo la partita

Ci perdoneranno i manzoniani quattro aficionados di questa rubrica che ha visto la luce con l'inizio della stagione 2024/25 e che sono abituati a leggerla nelle propaggini della fine della partita, ma quando la Fiorentina gioca a Milano l'autore è per questioni di domicilio inviato a San Siro, e dunque come inviato ha il compito di occuparsi delle conferenze stampa nel post-gara. Tuttavia, è stato proprio il fatto di aver ascoltato in prima persona le considerazioni di Cataldi e Palladino che, nel tragitto in scooter tra lo stadio Meazza e le braccia di Morfeo (ma non Domenico), ha favorito lo scaturire di questa breve riflessione.

Un accostamento di termini divergenti, ma che non stona

"Io sinceramente sono più rammaricato per il pareggio, è stato un peccato", ha detto il centrocampista. "Orgoglioso. Un mix di emozioni che ti porti dentro, rabbia per l'espulsione, ti dici che potevi vincerla ma anche perderla", aveva commentato poco prima l'allenatore. A onor del vero, anche Palladino ha poi parlato di rammarico, a testimonianza di come la Fiorentina sia arrivata in casa del Milan con l'idea di vincere. Però questa collisione tra una sensazione negativa, il rammarico, e una positiva, l'orgoglio, non stride, non stona. Rende l'idea di come la squadra viola abbia trovato il proprio equilibrio al termine di una partita che, come la stagione, ha vissuto diverse fasi: dominio, shock, apnea, ripresa, pugnalata, reazione, assalto, riassetto. Spargetele un po', giocate con l'ordine e potete ricostruire il percorso di Kean e compagni da metà agosto ad oggi.

La grande sfida: Parma, Cagliari ed Empoli come Juventus, Atalanta e Milan

Per questo è sì un peccato non aver strappato l'intera posta dopo due reti nei primi dieci minuti e dopo un finale che ha visto il 2-3 negato solo da un super Maignan e dal fuorigioco di Dodò; ma è anche motivo di orgoglio, appunto, aver dato vita ad una partita divertente, approcciata alla grande, sofferta nel momento di massima pressione di una squadra dalle individualità soverchianti, quasi vinta con tenacia e con tanta rabbia agonistica. La Fiorentina non è perfetta, tutt'altro, ma sta dando segnali super positivi, che possono aiutarla a risolvere il suo vero, cronico difetto: il rendimento contro le piccole. Arrivano il Parma, il Cagliari, l'Empoli. Lo avevamo già detto la settimana scorsa, lo ribadiamo: non vincere a San Siro ci sta, rientra nell'ordine naturale delle cose. Ma se dopo 7 punti contro Juventus, Atalanta e Milan non ne fai altrettanti contro Parma, Cagliari ed Empoli, allora siamo punto e a capo. La stagione è stata un ottovolante come la partita che abbiamo appena finito di commentare. Ora che arrivano le settimane decisive, possiamo smettere di fare su e giù e prendere una direzione definitiva (possibilmente, auspicabilmente e preferibilmente su)?

Federico Targetti
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Parate da fenomeno che non fanno più notizia. De Gea, a Firenze un "big" già grande

Nella sua storia la Fiorentina ha avuto numeri uno da paura, ma rispetto ai suoi predecessori De Gea è arrivato con un CV già da top

Ancora oggi viene difficile chiedersi come David De Gea sia potuto restare senza squadra per una stagione intera. E di come, nonostante questo anno sabbatico, a oltre 34 anni suonati possa ancora considerarsi uno dei portieri più forti in circolazione. Le parate dello spagnolo ormai non fanno più notizia, ma anche ieri sera ha salvato almeno in quattro occasioni la porta viola nell'avvio di secondo tempo arrembante del Milan. Il colpo di testa di Abraham, il doppio intervento su Reijnders e Pulisic (murato da due passi col piedone), la sassata di Theo, ma anche un'uscita fuori area da centrale su Gimenez nel finale, l'ex Manchester United è stato il migliore in campo a San Siro dimostrando come nella gara d'andata che quando vede rossonero si eleva a supereroe.

E ora?

Le sue parate nel corso della stagione sono diventate un marchio di fabbrica di questa Fiorentina. Un muro, ma soprattutto una grande intuizione a parametro zero. Con un contratto che prevede un'opzione di rinnovo, sarà lui a decidere se restare ancora a Firenze con uno stipendio da top (ampiamente meritato) dopo una stagione in cui si è rilanciato alla grande. Alcune big potrebbero farci ancora un pensierino, ma non è solo una questione di soldi. Dopo dodici anni e 545 partite da Red Devils, la sua potrebbe essere una scelta di qualità della vita, ma è ancora presto per parlare di futuro. Il presente dice che De Gea sta martellando prestazioni su prestazioni, con un rendimento superiore a tutti i portieri delle squadre che stanno davanti.

Top tra i grandi

Nella sua storia quasi centenaria, la Fiorentina ne ha avuti di portieri "gloriosi". Francesco Toldo, Sebastien Frey, tornando ancora più indietro Giovanni Galli, Enrico Albertosi, Franco Superchi, Giuliano Sarti, numeri uno che con il giglio sul petto hanno tracciato un segno per generazioni. Tutti o quasi però, sono diventati grandi in viola. Lui invece c'è arrivato dopo una carriera da top. Prodigio all'Atletico Madrid, punto fermo per oltre un decennio a Manchester, sei anni titolare in nazionale, oltre 700 partite giocate. Non resta che goderselo ancora e sperare che possa continuare a vestire questa maglia.



Pier F. Montalbano
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Primavera, Verona-Fiorentina: altro ko, viola in crisi nera

Un punto nelle ultime sei giornate

Trentaduesima giornata del Campionato Primavera 1 2024/2025, allo stadio Aldo Olivieri di Verona va in scena Verona-Fiorentina. Un punto nelle ultime cinque gare per i ragazzi di Galloppa in cerca di una vittoria che serve per evitare di scivolare ancora in classifica.

VERONA (3-5-2): Magro; Nwanege, Kurti, Nwachukwu; Agbonifo, Szimionas, Peci, Mogentale, De Battisti; Monticelli, Vermesan. A disp.: Castagnini, Dalla Riva, Popovic, Garofalo, De Rossi, Scharner, Vapore, Stella, Albertini, Philippe, Barry. Allenatore: Paolo Sammarco

FIORENTINA (4-2-3-1): Leonardelli; Trapani, Baroncelli, Elia, Scuderi; Harder, Keita; Puzzoli, Rubino, Caprini; Braschi. A disp.: Vannucchi, Fei, Sadotti, Gudelevicius, Lamouliatte, Ievoli, Deli, Kouadio, Balbo, Bertolini, Mazzeo. Allenatore: Daniele Galloppa

Reti: 73' Monticelli (V)

MOMENTI SALIENTI
73'Verona in vantaggio. Agbonifo semina il panico in area sulla...

96'
fine-match

Fischio finale. Quinta sconfitta nelle ultime sei giornate per la Fiorentina.
94'
cambio

Sostituzione Verona: De Rossi per Monticelli.
90'

Cinque minuti di recupero.
85'
occasione

Corner Verona, a centro area Scharner colpisce di testa, palla fuori di pochissimo.
82'
cambio

Sostituzioni Verona: Phillippe, Barry e Dalla Riva per Agbonifo, Peci e De Battisti.
81'
cambio

Sostituzione Fiorentina: Balbo per Scuderi.
77'
occasione

Colpo di testa alto di Braschi da pochi passi sugli sviluppi di un corner.
73'
goal

Verona in vantaggio. Agbonifo semina il panico in area sulla destra, cross sul secondo palo, Kouadio non ci arriva di testa, Monticelli sì e incorna alle spalle di Leonardelli.
73'

Altro tentativo viola, stavolta con la rasoiata di Baroncelli dal limite dell'area, palla a lato.
72'

Grande giocata di Rubino che si libera di due avversari per poi calciare dai venti metri, Magro para.
67'
occasione

Calcio d'angolo per la Fiorentina dalla destra: cross di Rubino a centro area, Baroncelli colpisce di testa, palla fuori di poco.
65'
cambio

Sostituzione Verona: Scharner per Mogentale.
61'
cambio

Sostituzioni Fiorentina: fuori Caprini, Puzzoli e Trapani, dentro Mazzeo, Bertolini e Kouadio.
59'

Caprini cerca la deviazione acrobatica su cross di Puzzoli, Magro para.
55'

Mogentale calcia da fuori area, tiro alto.
52'
ammonizione

Ammonito Mogentale per trattenuta su Puzzoli.
50'
ammonizione

Ammonito Trapani.
48'

Contatto in area gialloblu tra Puzzoli e un avversario: l'attaccante viola chiede il rigore, l'arbitro fischia fallo in attacco.
inzio-secondo-tempo

Riprende la partita.
46'
fine-primo-tempo

Intervallo.
45'

Un minuto di recupero.
42'
occasione

GOL ANNULLATO AL VERONA! Punizione dalla sinistra di Agbonifo, a centro area Nwanege tocca e batte Leonardelli, ma il guardalinee segnala il fuorigioco.
39'

Mischia in area gialloblu, Caprini, Baroncelli e Braschi provano a concludere a rete, senza però riuscirci.
31'

Punizione di Rubino dai diciassette metri di Rubino, barriera piena.
25'

Incursione in area di Baroncelli, dribbling su Nwachukwu, poi c'è la chiusura di Nwanege al momento della conclusione.
20'

Spiovente in area dalla sinistra, Rubino ci prova al volo, la difesa del Verona si rifugia in angolo.
12'

Non succede molto, gara ancora bloccata e senza occasioni da gol.
7'

Prime fasi di studio, la Fiorentina mantiene il possesso palla, Verona di rimessa.
inzio-match

Calcio d'inizio!

Ben ritrovati su Violanews, tra poco la cronaca di Verona-Fiorentina Primavera.

Non si arresta l'emorragia di risultati della Primavera. Quinta sconfitta nelle ultime sei giornate, nelle quali è arrivato un solo punto. I ragazzi di Galloppa a Verona offrono una prestazione con troppe ombre e pochissime luci. La classifica continua a peggiorare: la Fiorentina adesso è quinta in classifica, con cinque punti di vantaggio sul Verona sesto e sei lunghezze sul Milan settimo, primo posto fuori dalla zona playoff.



Stefano Fantoni
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO